L'incontro del Papa con i Carabinieri in Piazza San Pietro è nel ricordo di Salvo D'Acquisto non per restare nel passato, dice Francesco ma "per ritrovare motivazioni solide su cui costruire il
L’Ufficio filatelico della città del Vaticano emette in questi giorni due nuovi valori per celebrare due anniversari: il quinto centenario dalla morte di Leonardo da Vinci e i 50 anni di vita del Nucleo per la tutela del patrimonio culturale dei Carabinieri.
"Un incontro-riflessione su uno dei temi più scottanti che riguardano i diritti fondamentali dell’uomo: squarciare il velo dell’indifferenza e porre in essere azioni concrete contro la persecuzione dei cristiani nel mondo e la conseguente negazione della libertà religiosa". Così il generale Luigi Longobardi, Comandante delle Scuole dell’Arma dei Carabinieri, descrive il concerto per i cristiani perseguitati organizzato dal Comando delle Scuole dell’Arma dei Carabinieri in collaborazione con Aiuto alla Chiesa che Soffre.
I Carabinieri rendono “alla comunità un servizio impegnativo e indispensabile, spendendo le vostre energie per tutelare la sicurezza e l’ordine pubblico, in collaborazione con le altre forze. Anche grazie a voi, la gente viene aiutata a rispettare le leggi che regolano la serena e armoniosa convivenza. La vostra presenza sul territorio diventa tramite della concreta solidarietà dell’intera comunità; in particolare, le persone svantaggiate possono trovare un prezioso aiuto nelle loro difficoltà, e tante volte questo non si vede: sono atti nascosti nel servizio agli altri. Dio non dimentica queste cose”. Lo ha detto Papa Francesco ricevendo in Udienza i Carabinieri della Compagnia di Roma-San Pietro.