Lo scorso gennaio in una intervista al settimanale cattolico tedesco Die Tagepost il cardinale Fernandez, prefetto del Dicastero per la Dottrina della Fede,
Alla luce di uno studio sugli abusi protestanti presentato in Germania
Una settimana fa Papa Francesco aveva scritto in una lettera quello che pensava di certe derive del "Cammino sinodale" della Chiesa cattolica in Germania.Sinodo in Germania, ora spunta anche una lettera del cardinale Parolin
"Le vostre preoccupazioni riguardo agli attuali sviluppi all'interno della Chiesa in Germania mi sono giunta e condivido le vostre preoccupazioni.
Il vescovo di Osnabrück e Vicepresidente della Conferenza Episcopale Tedesca Franz-Josef Bode si è sorprendentemente dimesso sabato scorso.
Per i cardinale Gerhard Ludwig Müller è "controverso" il processo che ha portato all'approvazione di risoluzioni che hanno tolto ai fedeli cattolici "la verità del Vangelo" (Gal. 2:5) per sostituirla con il prodotto di "un'ideologia omosessualizzata, il vero centro di gravità del sinodalismo tedesco".
Non è ancora chiaro se ci sarà una reazione ufficiale da parte del Papa o di qualche dicastero, sta di fatto che palla vigilia delle celebrazioni dei dieci anni di pontificato la Chiesa cattolica in Germania continua a sollevare questioni spinose. La Va assemblea del " Cammino sinodale" si è tenuta dal 9 al 11 marzo 2023 a Francoforte sul Meno.
Che succederà nella Chiesa cattolica in Germania? Negli ultimi giorni arrivano dal paese notizie controverse.
"Il pericolo è che trapeli qualcosa di molto, molto ideologico. E quando l'ideologia viene coinvolta nei processi ecclesiali, lo Spirito Santo torna a casa perché l'ideologia supera lo Spirito Santo".
Gli ultimi richiami della Santa Sede al "Cammino sinodale" nasce dalla lettera che i vescovi di Colonia, Ratisbona, Passau, Eichstätt e Augusta hanno scritto al Vaticano il 21 dicembre 2022. La questione era se i vescovi potessero o no essere costretti a rispettare l'autorità del così detto Consiglio Sinodale.
"Potere e divisione dei poteri nella Chiesa - Partecipazione comune e progettazione missionaria; Vita sacerdotale oggi; Donne nei ministeri e negli uffici della Chiesa; Vivere in rapporti che funzionano - Vivere l’amore nella sessualità e nel rapporto di coppia".
La Santa Sede interviene con una dichiarazione ufficiale sul “Cammino sinodale” tedesco.
Un influente teologo considerato vicino a Papa Francesco mette in guardia il "Cammino sinodale" della Chiesa cattolica in Germania: rischiate di "rompervi il collo" se non ascoltate le obiezioni sollevate da un numero crescente di vescovi in tutto il mondo.
Ancora una lettera- appello ai vescovi della Germania perché il “ Cammino sinodale” in corso nella Chiesa cattolica di quel paese non porti lontano dalla dottrina,
Il presidente della Conferenza episcopale cattolica tedesca ha risposto a una lettera dei vescovi scandinavi che esprimevano “allarme” per la linea intrapresa del “Cammino sinodale” della Chisa cattolica in Germania
“L'orientamento, il metodo dei contenuti del Cammino sinodale della Chiesa in Germania ci riempiono di preoccupazione”. A scriverlo sono i vescovi della Conferenza episcopale scandinava in una lettera inviata al presidente dei vescovi tedeschi Georg Bätzing.
Il presidente della Conferenza episcopale tedesca ha chiesto cambiamenti radicali all'insegnamento della Chiesa sul sesso al di fuori del matrimonio e sull'omosessualità.
Prima o poi doveva accadere. Al “Cammino sinodale” della Chiesa cattolica in Germania, dove tutto sembrava prestabilito, qualcuno ha iniziato a muovere acqua e foglie e a coinvolgere anche il resto del mondo cattolico.
Al termine dell’udienza generale del 5 gennaio, Papa Francesco ha ricevuto il documento “Nuovo inizio: un manifesto per la riforma”. Redatto da un gruppo di cattolici tedeschi e sostenuto con quasi 6 mila firme, il documento mette in discussione il “Cammino Sinodale della Chiesa di Germania”, e offre un piano alternativo al Cammino in nove punti.
La Chiesa cattolica in Germania sta vivendo un momento di contrasti e confusione. Eppure, il “cammino sinodale” che si è aperto nel 2019 avrebbe dovuto essere un momento di chiarificazione. Tra i temi proposti nel dibattito alcuni sono estremamente sensibili e non sono neanche nuovi.