La cattedrale di Nostra Signora di Arabia è stata inaugurata il 10 dicembre 2021. Era il sogno di un vescovo visionario, Camillo Ballin, deceduto il 12 aprile 2020 dopo aver trascorso circa 50 anni nei Paesi arabi, e dopo aver dato il via alla ambiziosa costruzione di un edificio di culto per 2300 persone a 20 chilometri dalla capitale del Bahrein Manama, con il permesso del re, su un terreno donato dal re.
La statua di Nostra Signora di Arabia è stata collocata nell’abside, e sarà il centro della cattedrale che si sta costruendo un Bahrein. Una cattedrale pensata e voluta dal vescovo Camillo Ballin, vicario apostolico dell’Arabia Settentrionale, morto il 12 aprile 2020 senza vedere concluso il suo sogno. Ma il suo sogno gli è sopravvissuto, e l’arrivo della statua, documentato con dovizia di particolari dal sito della cattedrale.
Non c’è una cattedrale in Bahrein. Ma il progetto della Cattedrale di Nostra Signora d’Arabia, che sorge a 20 chilometri dalla capitale Manama, è molto di più: oltre alla chiesa, un edificio collegato, che funge da Curia Episcopale, casa di accoglienza, centro di formazione per il lavoro. A raccontarlo ad ACI Stampa è il vescovo Camillo Ballin, da 49 nel Golfo, che è Vicario Apostolico dell’Arabia Settentrionale e cura il gregge di Bahrein, Qatar, Kuwait, Arabia Saudita.