“Oggi non possiamo non pensare, con affettuosa trepidazione e grande stima, ai cinque militari italiani, tre della Marina e due dell’Esercito, feriti nel terribile attentato di due giorni fa in Iraq, proprio la terra che ci ricorda il terribile attentato di Nassiriya”. Sono queste le parole di Monsignor Santo Marcianò, Arcivescovo ordinario militare per l’Italia, nell’omelia della Messa presieduta oggi a Roma, nella basilica di S. Maria in Ara Coeli, in occasione della giornata del ricordo dei caduti militari e civili nelle missioni internazionali per la pace.