Carissimi lettori, carissimi amici La notizia del Natale, di quel bambino che nasce, viene soffocata da altre notizie di economia, di politica, di catastrofi naturali, di guerre, di fame, di odio, di indifferenza, di mercato, di gossip, di sport, di tecnologia. Notizie che passano e si dimenticano in fretta. Ma quel fatto di cronaca che racconta di un bambino in una periferia lo ricordiamo sempre. Lo ricorda anche chi dice che non è cosa che lo riguardi.
“Radio Maria, fin dalla sua nascita, si è proposta l’obiettivo di aiutare la Chiesa nell’opera di evangelizzazione; e di farlo nel modo suo proprio, cioè con la vicinanza alle preoccupazioni e ai drammi della gente, con parole di conforto e di speranza, frutto della fede e dell’impegno di solidarietà.”