C’è uno stile diplomatico, un modo preciso di confezionare la corrispondenza e i documenti della Santa Sede. Ed è fondamentale conoscerlo, per comprendere il senso di ciò che viene fatto e di come viene fatto. Per esempio, quando l’arcivescovo Paul Richard Gallagher ha consegnato la nota verbale sul ddl Zan all’ambasciatore di Italia presso la Santa Sede Pietro Sebastiani, si è molto dibattuto che il documento non fosse firmato. Ma davvero doveva essere firmato?