L’anno di Edith Stein è iniziato nella domenica del Battesimo del Signore, lo scorso 12 gennaio, l’anno di Edih Stein. Indetto dal consiglio comunale di Breslavia, città dove Santa Teresa Benedetta della Croce era nata. L’anno celebra il centenario del battesimo della donna ebrea convertita al cristianesimo, ma anche l’ottantesimo anniversario del suo martirio ad Auschwitz.
Dal 28 dicembre la città polacca di Breslavia ospita i giovani europei di Taizè, che in questo anno hanno camminato, approfondendo la dimensione dell’ospitalità attraverso proposte concrete, che “invitano i cristiani a scoprire in Dio la fonte dell’ospitalità.
Cinquanta anni fa, una lettera dei vescovi polacchi ai confratelli europei faceva crollare il primo muro del Dopoguerra. Perché in quella lettera, di riconciliazione e perdono, si andava oltre le ferite della guerra, e si cercava di costruire una nuova mentalità. L’ideatore di quella lettere, il Cardinal Boleslaw Kominek, è tra i fondatori nascosti di Europa. Una Europa che ora si dà appuntamento in Polonia, per la prima Giornata Mondiale della Gioventù sotto la protezione del Santo Giovanni Paolo II.