“Voglio ricordare che ottant’anni fa, il 19 luglio 1943, alcuni quartieri di Roma, specialmente San Lorenzo, furono bombardati, e il Papa, il Venerabile Pio XII, volle recarsi in mezzo al popolo sconvolto. Purtroppo anche oggi queste tragedie si ripetono. Com’è possibile? Abbiamo perso la memoria? Il Signore abbia pietà di noi e liberi la famiglia umana dal flagello della guerra”. Sono le parole di Papa Francesco, pronunciate all’Angelus di domenica scorsa.
“Il 19 luglio, festa di San Vincenzo de’ Paoli, si abbatté su Roma un terribile bombardamento che ebbe, inesorabile conseguenza, un numero rilevante di vittime tra morti e feriti e lasciò circa 45.000 persone senza tetto.
Sono passati esattamente 75 anni. Era il 19 luglio 1943 e gli Alleati - per la prima volta - bombardarono Roma. Quasi 600 aerei americani sganciarono su buona parte della Città Eterna circa 4000 bombe per un peso complessivo di oltre 1000 tonnellate.
Era il 19 luglio 1943, esattamente 74 anni fa, e Roma - nel pieno della Seconda Guerra Mondiale - subiva il primo bombardamento aereo da parte degli Alleati. Quasi 600 aerei americani comandati dal Generale Doolittle - che nel 1942 aveva effettuato il primo bombardamento aereo su Tokyo - seminarono sullo storico quartiere di San Lorenzo distruzione e morte: circa 3000 le persone che morirono sotto le bombe.