Come già i Musei Vaticani anche la Biblioteca avrà i suoi "Patrons"
Presentata presso la Sala Stampa della Santa Sede la mostra "En route", sesta ed "eccezionale" tappa del percorso di dialogo tra il patrimonio della Biblioteca Apostolica Vaticana e l’arte contemporanea, avviato nel 2021. Un parterre di ospiti molto speciali a presentare la mostra "sul movimento", Monsignor Angelo Vincenzo Zani, Archivista e Bibliotecario di SRC; Don Giacomo Cardinali, Commissario della Sala Espositiva della Biblioteca Apostolica Vaticana; Lorenzo Jovanotti Cherubini, famoso cantante italiano; Maria Grazia Chiuri, Direttrice Artistica delle collezioni donna Dior; Karishma Swali, Direttrice Creativa della Chanakya School of Craft; Kristjana S. Williams, illustratrice e graphic artist.
"La Biblioteca Apostolica Vaticana per la crescita di un nuovo umanesimo”, questo il tema della conferenza stampa di oggi presso la Sala stampa della Santa Sede. La Biblioteca Apostolica Vaticana ormai da decenni rappresenta un ponte culturale, diplomatico, sociale tra tante altre istituzioni.
Si chiama "Memorandum of Understanding"
Non si sa ancora che parte dell' Archivio apostolico e della Biblioteca Apostolica lasceranno il Vaticano, ma è certo che saranno portati nei locali del Seminario Maggiore al Laterano.
Ogni Giubileo si ricorda attraverso delle monete, e molte di queste sono custodite nel Medagliere della Biblioteca Apostolica Vaticana che tra l'altro ne custodisce circa 2.000 ritrovate intorno alla tomba di san Pietro.
Chi potrebbe immaginare che alla Biblioteca Apostolica Vaticana c’è un grande archivio di dischi di musica classica?
E' un anniversario speciale quello di oggi per la Biblioteca Apostolica vaticana
Un Midterm Meeting della International Federation of Library Associations and Institutions (IFLA), la più importante organizzazione internazionale di biblioteche, di cui fa parte anche la Biblioteca Apostolica Vaticana si svolge tra il 22 e il 24 marzo a Roma.
Tra le molte attività della Santa Sede c'è la gestione della Biblioteca Apostolica. Ma per essere dei buoni bibliotecari c'è molto da studiare
La storia e la missione "universale" della Biblioteca del Papa illustrate attraverso la serie di documenti selezionati e i dallo staff scientifico della Biblioteca Vaticana.
Papa Francesco invia un messaggio in occasione dell’inaugurazione della Mostra “(RE)VERSUS. Riuso e riscatto nel patrimonio della Biblioteca Apostolica Vaticana e nell’arte di Sidival Fila”. La mostra andrà avanti fino a luglio.
Papa Francesco stamane ha nominato il salesiano Don Mauro Mantovani Prefetto della Biblioteca Apostolica Vaticana, finora Decano della Facoltà di Filosofia presso l’Università Pontificia Salesiana a Roma.
"Nell’epoca del flusso di internet, il libro si è dimostrato uno dei mezzi di comunicazione più stabili degli ultimi seicento anni.
La famiglia Chigi è una famiglia "pontificia". Noi italiani siamo abituati ad associare il nome Chigi al palazzo che ospita la Presidenza del Consiglio,
Maria Lai in Vaticano. E' la mostra che dal 27 maggio fino al 15 luglio 2022 sarà visitabile ogni mercoledì dalle 16 alle 18, previa prenotazione sul sito della Biblioteca Vaticana.
Chi entra alla Biblioteca apostolica vaticana la vede subito, ma non ci fa forse troppo caso. La statua cosiddetta di “Ippolito”, è li’ dal 1959.
“Un progetto che prevedeva la riorganizzazione del materiale, la sua conservazione e il restauro di una parte di esso a causa delle precarie condizioni quando fu raccolto da Marega, ma anche la digitalizzazione, lo studio e la catalogazione dei documenti e la creazione di un database che permettesse l’accesso ai singoli documenti e a una loro descrizione. Il progetto è ora compiuto”.
Nell’anno che ricorda l’ottavo centenario dalla morte di san Domenico di Guzmán, la Biblioteca Vaticana propone di rivedere le immagini da un piccolo codice, il Ross. 3, che illustra i modi orandi del santo spagnolo.
“Non dobbiamo tralasciare di pensare e di parlare di bellezza, perché il cuore umano non ha bisogno solo di pane, non ha bisogno solo di quello che garantisce la sua immediata sopravvivenza: ha bisogno anche di cultura, di quello che tocca l’anima, che ravvicina l’essere umano alla sua dignità profonda. Per questo la Chiesa deve testimoniare l’importanza della bellezza e della cultura, dialogando con la particolare sete d’infinito che definisce l’essere umano”.