Papa Francesco si è recato nel tardo pomeriggio di oggi presso il Monastero Mater Ecclesiae, in visita al Papa emerito Benedetto XVI in occasione del suo imminente compleanno. Ne ha dato notizia la Sala Stampa della Santa Sede.
Per Benedetto XVI, l’ecumenismo era prima di tutto una questione di fede. Ed è proprio per via di questa particolare prospettiva che il dialogo tra le confessioni cristiane ha nel pensiero del Papa emerito una forte matrice ecclesiologica. Lo ha spiegato il Cardinale Kurt Koch, in una relazione sulla “Dimensione ecumenica nell’ecclesiologia di Joseph Ratzinger – Benedetto XVI”.
“L’arte di cogliere le esigenze dei tempi e di provvedervi con la creatività dello Spirito Santo”.
La prima cosa che si nota scorrendo l’indice del primo tomo dell’ VIII volume dell’ Opera Omnia di Joseph Ratzinger- Benedetto XVI è la straordinaria attualità.
La scorsa settimana è stato presentato in Vaticano il volume 8/1 della edizione italiana dello Opera omnia di Joseph Ratzinger-Benedetto XVI “Chiesa: segno tra i popoli”, pubblicato dalla Libreria Editrice Vaticana. Oltre al Cardinale Paul Josef Cordes, è intervenuto il professor Giulio Tremonti, Presidente dell’Aspen Istitute Italia ed ex ministro dell’Economia e delle Finanze. A lui abbiamo chiesto il senso dell’attualità dell’enciclica Caritas in Veritate – su cui verteva il suo intervento nel dibattito moderato dal giornalista Nico Spuntoni – di Papa Benedetto XVI.
“Per secoli la carità ecclesiale aveva fatto parte della pratica ecclesiale senza dover fare affidamento su una sua giustificazione.(…)Solo ai nostri giorni la Chiesa si sente obbligata a giustificare e profilare il proprio atto d'amore, non da ultimo a causa dell'allineamento del suo aiuto con l'umanesimo secolare”.
“Proprio lui, l'uomo che in questa importante questione - quella degli abusi e della pedofilia - ha suggerito e poi messo in atto gli strumenti decisivi per combatterli, da prefetto e da Papa, viene accusato di qualcosa che contraddice 25 anni di lavoro.
Attraverso una minuziosa controperizia il team di legali che ha assistito Benedetto XVI nell’esaminare il rapporto dell’Arcidiocesi di Monaco e Frisinga circa il periodo in cui l’allora Cardinale Joseph Ratzinger ne era Arcivescovo metropolita precisa e addirittura smonta ogni accusa nei confronti del Papa emerito di aver coperto gli abusi nella sua ex Arcidiocesi.
“In tutti i miei incontri, soprattutto durante i tanti Viaggi apostolici, con le vittime di abusi sessuali da parte di sacerdoti,
Questo è l’interrogativo che in questi giorni affiora nella mente di tanti; giorni di grande sofferenza per Lui e per la Chiesa.
Il settimanale tedesco Tagepost riporta oggi una dichiarazione del Papa emerito Benedetto XVI in reazione all'accusa di aver detto consapevolmente la falsità nella sua dichiarazione sulla denuncia degli abusi nella diocesi di Monaco. Il cardinale Ratzinger non sapeva nulla della storia del sacerdote della diocesi di Essen.
“La Santa Sede ritiene di dover dare la giusta attenzione al documento di cui al momento non conosce il contenuto.
Ieri pomeriggio Benedetto XVI ha incontrato nel Monastero Mater Ecclesiae i vincitori del Premio Ratzinger – premiati ieri da Papa Francesco – per le edizioni 2020-2021. Ne ha dato notizia la Fondazione Joseph Ratzinger – Benedetto XVI.
Come ogni anno Papa Francesco ha ricevuto stamane i membri della “Fondazione Vaticana Joseph Ratzinger - Benedetto XVI”, per il conferimento del Premio Ratzinger 2021, assegnato quest’anno ad Hanna-Barbara Gerl-Falkovitz e a Ludger Schwienhorst-Schönberger. Insieme a loro sono stati invitati Jean-Luc Marion e Tracey Rowland, premiati lo scorso anno ma senza la cerimonia pubblica a causa dell’emergenza sanitaria.
Era una amicizia, come molte di quelle di Benedetto XVI, nata all’università. Il metropolita ortodosso Damaskinos Papandreu era stato infatti allievo di Joseph Ratzinger a Bonn, e i due avevano stabilito una amicizia ecumenica durata fino alla morte del sacerdote ortodosso, il 5 novembre 2011. In occasione del decimo anniversario della sua scomparsa, Benedetto XVI ha inviato un telegramma ricordando l’amico.
Un messaggio del Papa emerito Benedetto XVI è diventato una notizia. Il Papa emerito ha inviato le sue condoglianze per la morte di un ex professore di Ratisbona
“Una deformazione della coscienza che evidentemente è penetrata profondamente in settori del popolo cattolico”. Questo è l’assunto da cui parte Benedetto XVI, Papa emerito, nelle pagine di introduzione della raccolta di sui testi sull’ Europa edita da Cantagalli: “ La vera Europa, identità e missione”.
Dopo le dimissioni del Cardinale Gantin, è il Cardinale Joseph Ratzinger a succedergli quale Decano del Sacro Collegio il 30 novembre 2002.
Sarà una riflessione sulla redenzione dell’uomo, quella che porteranno avanti gli allievi di Benedetto XVI nella loro consueta riunione annuale. Per il terzo anno consecutivo, la riunione dello Schuelerkreis – così si chiama il circolo di ex allievi che si è riunito intorno al professor Ratzinger – si terrà nella nuova formula: due giorni a porte chiuse, un simposio pubblico aperto dal Cardinale Kurt Koch, cui Benedetto XVI ha affidato la cura dello Schuelerkreis, e che vedrà anche una conferenza dell’arcivescovo Georg Gaenswein, segretario particolare di Benedetto XVI.
Il breve testo che pubblichiamo è una nostra traduzione del testo del Papa emerito Benedetto XVI scritto per l’anniversario della sua ordinazione sacerdotale del 2021. Il testo è stato pubblicato lo scorso 8 luglio dal Trausteiner Tagblatt.