Papa Benedetto è ritornato in Vaticano e ha salutato la città di Castelgandolfo che lo ringrazia con un un abbraccio di affetto. Il Papa ha inviato una lettera di ringraziamento ed un libro in dono al sindaco Milvia Monachesi.
La città di Bologna e tutta la Chiesa Cattolica piangono il Cardinale Giacomo Biffi, scomparso la notte scorsa all’età di 87 anni. Da tempo malato, l’Arcivescovo emerito del capoluogo emiliano era nato a Milano il 13 giugno 1928.
La regola era che non avrebbe accettato onori, una volta Papa emerito. Ma per Giovanni Paolo II, Benedetto XVI ha fatto una eccezione, ed ha accettato i dottorati honoris causa della Pontificia Università Giovanni Paolo II e dell’Accademia di Musica di Cracovia. Una cerimonia breve ma intensa, tutta segnata dall’amore per Giovanni Paolo II. Ma soprattutto caratterizzata dall’enorme stima che le due accademie polacche hanno per Benedetto XVI.
Nel suo articolato discorso di ringraziamento per il conferimento del dottorato honoris causa da parte della Pontificia Università Giovanni Paolo II e dell’Accademia di Musica di Cracovia, il Papa Emerito Benedetto XVI si è soffermato su tre parole chiave: musica, liturgia e Concilio Vaticano II.
Il Papa Emerito Benedetto XVI ha lasciato stamane la sua residenza in Vaticano per raggiungere il Palazzo Apostolico di Castel Gandolfo dove si fermerà fino al prossimo 14 luglio per un periodo di riposo, accettando così l’invito rivoltogli da Papa Francesco. Lo ha annunciato il portavoce vaticano, padre Federico Lombardi.
“Signore aiutami a conoscerti sempre meglio! Aiutami ad essere sempre più una cosa sola con la tua volontà! Aiutami a vivere la mia vita non per me stesso, ma a viverla insieme con Te per gli altri! Aiutami a diventare sempre di più Tuo amico!”. Con questa invocazione Benedetto XVI ricordava, il 29 giugno 2011 nella Basilica Vaticana, il sessantesimo anniversario di ordinazione presbiterale.
Anche il calendario unisce – semmai ve ne fosse bisogno – Papa Francesco al Papa Emerito Benedetto XVI. Entrambi oggi, infatti, festeggiano una lieta ricorrenza personale.
Francesco è stato il quarto Papa - il terzo in epoca contemporanea dopo San Giovanni Paolo II e Benedetto XVI - a raccogliersi in preghiera davanti alla Sindone, il telo di lino che avvolse il corpo di Gesù crocifisso. Da segnalare anche due pellegrinaggi privati nei primi anni del XIX Secolo di Papa Pio VII.
Una grande emozione per i seminaristi della diocesi di Faenza-Modigliana, che hanno potuto incontrare il Papa emerito Benedetto XVI nella serata del 16 giugno nei Giardini Vaticani. Accompagnati dal vescovo Mario Toso, già tra i collaboratori del Papa emerito e di Papa Francesco per aver servito come segretario del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace dal 2009 a quest’anno, i seminaristi hanno potuto salutare il Papa emerito.
“Custodire il creato, custodire l’intera creazione”. Quello ambientale è certamente uno dei temi chiave del pontificato di Francesco. Il Papa lo ha ribadito fin da subito, fin dalla Messa di inizio del ministero petrino il 19 marzo 2013. E ora questa colonna portante si inserisce nella grande tradizione delle encicliche sociali dei Romani Pontefici.
Tutto ha inizio il 24 aprile 1981. Međugorje, Bosnia-Erzegovina, Repubblica Federale Socialista di Jugoslavia. Sei ragazzi affermano di aver avuto una apparizione della Madonna, presentatasi come la Regina della Pace. Da allora – secondo i veggenti – le apparizioni si sarebbero susseguite con cadenza regolare e la Madonna avrebbe lasciato numerosi messaggi.
"Non cessate mai di proclamare la verità, e insistete su di essa, in ogni occasione opportuna e non opportuna perché la verità vi farà liberi". E' questo uno dei compiti principali di un vescovo secondo il Papa emerito Benedetto XVI, che proprio oggi festeggia il 38/mo anniversario di episcopato.
Pastorale “non significa solo che noi nella Chiesa svolgiamo per i fedeli il servizio dei sacramenti e dell’annuncio della Parola di Dio” ma “abbraccia decisamente anche la dimensione intellettuale”. Parola di Benedetto XVI Pontefice emerito con una lettera che fa da introduzione al volume, appena pubblicato, del cardinale Tarcisio Bertone La fede e il bene comune. Offerta cristiana alla società contemporanea, curato da Fabio Pisani (Città del Vaticano, Libreria Editrice Vaticana, 2015, 453 pagine, euro 22).
E’ passato esattamente un anno da quel vero e proprio fiume umano che si riversò in piazza San Pietro e nelle strade limitrofe per partecipare al rito di canonizzazione dei Beati Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II.
Mille volumi, una biblioteca nel cuore del Vaticano che dal prossimo settembre offrirà agli studiosi la produzione completa di Joseph Ratzinger. L’annuncio è stato dato in occasione della presentazione del libro “Benedetto servo di Dio e degli uomini” , pubblicato in italiano dalla Libreria Editrice Vaticana e in tedesco dall’editrice Schnell & Steiner per il decimo anniversario dell’elezione a Pontefice di Joseph Ratzinger. Una occasione familiare per i toni e lo stile, con la presenza del fratello del Papa Emerito monsignor Georg Ratzinger. Sarà una biblioteca interamente dedicata alla vita e al pensiero di Ratzinger come studioso e come Papa, all’interno della Biblioteca del Collegio Teutonico e dell’Istituto Romano della Società di Görres, in Vaticano. E’ stato monsignor Stefan Heid, direttore dell’Istituto Romano della Società di Görres a dare la notizia ai moltissimi presenti riuniti nella chiesa di Santa Maria della Pietà. Joseph Ratzinger del resto è membro da tempo della Società.
“Le persone volevano, sì, vedere Benedetto XVI, ma lo volevano soprattutto ascoltare”. É questa la chiave del volume che la Libreria Editrice Vaticana in italiano ha edito per l’Istituto Papa Benedetto XVI di Ratisbona in collaborazione con la editrice Schnell & Steiner. E a dirlo è il segretario personale del Papa emerito, l’arcivescovo Georg Gänswein Prefetto della Casa Pontificia. Un libro che nasce per i dieci anni della elezione di Joseph Ratzinger al Soglio di Pietro. Si la chiave del pontificato del teologo tedesco contemporaneo più significativo è l’ascolto, la parola, il ragionamento cristallino e chiaro, le ampie vedute e la vastità degli argomenti trattati.
La Comunità Ebraica piange la morte dell'ex Rabbino Capo di Roma Elio Toaff. Avrebbe compiuto 100 anni il prossimo 30 aprile. Nato a Livorno nel 1915, guidò gli Ebrei romani dal 1951 al 2001. I funerali si terranno domani nella sua città natale.
Sono passati esattamente dieci anni da quando l'allora Cardinale protodiacono Jorge Arturo Medina Estevez annunciò dalla Loggia delle Benedizioni l'elezione del Cardinale Joseph Ratzinger a Romano Pontefice con il nome di Benedetto XVI.
“Ogni pontificato nella storia della Chiesa è sempre un’attuazione specifica, personale, dell’unico Primato di Pietro” . Con questa parole il cardinale Gerhard Ludwig Müller, prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede e curatore dell’Opera omnia di Joseph Ratzinger-Benedetto XV ha ricordato il 10 anni dalla elezione di Benedetto XVI. Occasione una conferenza che si è svolta venerdì sera al Campo Santo Teutonico in Vaticano, quasi una anticipazione della presentazione del volume “ Benedetto XVI, Servo di Dio e degli uomini” che si terrà il 20 aprile nello stesso luogo.
Una festa bavarese per gli 88 anni del Papa Emerito Benedetto XVI. Approfittando della bella giornata la festa a festeggiare il Papa sono stati i gruppi folkloristici bavaresi e i "cacciatori delle Alpi". Nel piazzale di fronte al Monastero Mater Ecclesiae dove vive Benedetto XVI un semplice momento di festa e le foto ricordo. Non poteva mancare un boccale di birra. A festeggiare il Papa, insieme all' arcivescovo Georg Gaenswein il fratello di Joseph Ratzinger, monsignor Georg Ratzinger che a gennaio ha compiuto 91 anni.