Non si tratta solo della fotografia dello stato della diplomazia pontificia nel 1914, quando Pio X muore e viene eletto Benedetto XV. Il rapporto sull’attività svolta nel pontificato di Pio X, coordinato dall’allora monsignor Eugenio Pacelli e consegnato al nuovo Papa, racconta anche di un cambio di passo, dando tutti gli indizi di quello che sarà la diplomazia del Papa nel secolo successivo.
Benedetto XV è stato il Papa che definì la Prima Guerra Mondiale - di cui quest'anno ricorre il centenario della conclusione - l'inutile strage. E proprio per implorarne la conclusione, il Papa pubblicò il 9 maggio 1918 il Motu Proprio Quartus Iam Annus in cui ordinava a tutti i sacerdoti di celebrare la Messa il 29 giugno successivo - solennità dei Santi Pietro e Paolo - per l'avvento della pace.
Papa Francesco ha inviato oggi - in occasione della Giornata Missionaria Mondiale - al Cardinale Fernando Filoni, Prefetto della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli, una Lettera in occasione del centenario della promulgazione della Lettera Apostolica Maximum illud sull’attività svolta dai missionari nel mondo, pubblicata nel 1919 da Papa Benedetto XV, che ricorrerà il 30 novembre 2019.
Le sfide del tempo richiedono “la collaborazione di tutti gli uomini di buona volontà”, e per questo ben vengano le iniziative di preghiera, come quella della Lega di Preghiera del Beato Imperatore Carlo per la Pace tra i popoli nei vari Paesi del Mondo. Lo dice Papa Francesco incontrando i rappresentanti della lega nel centenario dell’iniziativa di pace di Benedetto XV.
Il viaggio di Papa Francesco a Bologna, il prossimo 1 ottobre, sarà nel segno di Benedetto XV. Al Papa saranno consegnati infatti gli atti del convegno “Benedetto XV nel mondo dell’inutile strage”, che esplorava gli sforzi per la pace di Papa Dalla Chiesa. Il quale lanciò il suo appello alle forze belligeranti il 1 agosto 1917. Cento anni fa.
Dopo Giovanni XXIII fu eletto al soglio pontificio Sua Eminenza Cardinale Giovan Battista Montini, con il nome di Paolo VI.
Viene ricordato per la celebre definizione della Prima Guerra Mondiale come "l'inutile strage" Papa Benedetto XV, ma il suo pontificato - durato dal 1914 al 1922 - è stato ricco di eventi, iniziative e decisioni che definire significativi sarebbe un eufemismo.
Quello che vi proponiamo è un racconto personale della storia di un famiglia in Vaticano. Una famiglia che ha vissuto nella semplicità del servizio ai Pontefici. Ringraziamo Adria Imolesi che ha voluto aprire il suo cuore e raccontare questa bellissima storia di vita.
Non si può ridurre Benedetto XV alla sola profetica citazione della Prima Guerra Mondiale come “inutile strage”. Ne è convinto il Cardinale Segretario di Stato Pietro Parolin che a Bologna ha ricordato la figura di Papa Benedetto XV, intervenuto al Colloquio Internazionale “Papa Giacomo della Chiesa nel mondo dell’inutile strage”.
"Dall’intimo del cuore dell’uomo possono scatenarsi le forze più oscure, capaci di giungere a programmare sistematicamente l’annientamento del fratello, a considerarlo un nemico, un avversario, o addirittura individuo privo della stessa dignità umana". Così stamane Papa Francesco ricevendo in udienza il Sinodo Patriarcale della Chiesa Armeno-Cattolica