Il Cardinale Edoardo Francesco Pironio sarà presto beato. Lui, che come presidente del Pontificio Consiglio per i Laici, realizzò le Giornate Mondiali della Gioventù. Con il sostegno e l'idea di Giovanni Paolo II. A deciderlo è stato Papa Francesco.
Carlo Acutis, il ragazzino beato, moderno apostolo dell'Eucaristia, continua la sua opera di evangelizzazione e moltissimi pregano per avere la sua intercessione. In questi giorni una mostra in Italia e un film continuano a parlare di lui e della sua straordinaria piccola vita.
Non accade spesso che di un beato si celebrino tre anniversari nello stesso anno: invece è questo il caso del beato fra’ Diego Oddi da Vallinfreda, ridente borgo che si affaccia sulla piana del Cavaliere, porta d’ingresso della Marsica, e quindi d’Abruzzo, per quanti percorrono la vecchia Tiburtina Valeria o la più recente autostrada A-24 Roma-L’Aquila.Fra
Lo stadio di Ford Field a Detroit oggi accoglie una celebrazione insolita:la beatificazione di Padre Solanus Casey, il secondo nord americano beatificato.
E’ il primo martire degli Stati Uniti, Stanley Francos Rother sacerdote e ora beato. La celebrazione è avvenuta ieri ad Ad Oklahoma City, presieduta dal cardinale. Angelo Amato, S.D.B., Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi.
Don Giacomo Abbondo, curato di campagna, innamorato di Dio. Vissuto nel 1700, nato a Salomino, frazione di Tronzano Vercellese, ha lasciato un segno indelebile per dedizione spirituale e impegno verso i più bisognosi. E per questo sarà beatificato sabato 11 giugno a Vercelli, dal cardinale Angelo Amato, prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi.
“Il Santo Padre ha autorizzato la Congregazione a promulgare il decreto riguardante il martirio del Servo di Dio Flaviano Michele Melki (al secolo: Giacomo), della Fraternità di Sant’Efrem, Vescovo di Djézireh dei Siri; nato nel 1858 a Kalaat Mara (attuale Turchia) e ucciso in odio alla fede a Djézireh (attuale Turchia) il 29 agosto 1915".
Il sacerdote veneziano Luigi Caburlotto è un Beato della Chiesa cattolica. Questa mattina la celebrazione solenne in piazza San Marco, con oltre 4mila fedeli. A presiedere il rito il cardinale Angelo Amato, che ha parlato del fondatore delle Congregazione delle figlie di San Giuseppe come di un uomo trasportato da un “entusiasmo formativo nutrito di preghiera e di Eucaristia e manifestato in un continuo e quotidiano atteggiamento di pazienza, di perdono, di dolcezza, di cordialità e di gioia”. Atteggiamento che è un “richiamo alla santità, alla carità verso il prossimo bisognoso, all’impegno educativo” che “è valido per tutti, non solo per le Suore, ma anche per i genitori, per i sacerdoti, per gli insegnanti”.
Don Luigi Caburlotto ha lasciato “frutti abbondanti e duraturi che testimoniano ancora oggi la bontà e il ‘genio” del suo operato’”, “è un esempio validissimo per i sacerdoti veneziani di oggi”. Il Patriarca di Venezia Francesco Moraglia scrive ai suoi sacerdoti e parla del prossimo Beato della Chiesa cattolica. “Possiamo davvero affermare che, grazie a Lui, la comunità veneziana - soprattutto nelle sue realtà ‘popolari’ - è stata attraversata da una scintilla di vera santità che ha lasciato una scia tuttora luminosissima”.