"Io so con quanto entusiasmo aspettavate da tanti anni il momento in cui la Chiesa confermasse qualcosa a cui voi credevate fermamente: che il medico del popolo sta accanto a Dio e che insieme a Nuestra Señora del Coromoto intercede per i suoi connazionali e per tutti noi. Vi confesso che non ho ma incontrato un venezuelano, qui in Vaticano, sia in piazza sia in udienza privata, che, a metà della conversazione, alla fine mi dicesse: quando è la beatificazione di Gregorio? Lo portavano nell’anima. Ebbene, ora si realizza questo desiderio".Papa Francesco invia un videomessaggio in occasione della beatificazione del Venerabile Servo di Dio, José Gregorio Hernández Cisneros, che avrà luogo domani presso l’Universidad Central de Venezuela a Caracas.
La storia alle volte scrive le proprie pagine con l'inchiostro rosso del sangue. E questo è accaduto alla vita di sei giovani monaci cistercensi dell'abbazia di Casamari di Veroli, in provincia di Frosinone.
Sarà beato il giovanissimo Carlo Acutis: ha dato il via libera Papa Francesco che, ricevendo il Cardinale Angelo Becciu, Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi, ha autorizzato il Dicastero a promulgare i rispettivi Decreti, riguardanti il miracolo attribuito all’intercessione di Carlo Acutis. ACI Stampa ha raccolto l'emozione della notizia del postulatore della causa di beatificazione, Nicola Gori.
Venerdì 17 gennaio, nella Sala della Conciliazione del Vicariato di Roma, si terrà l'ultima sessione della fase diocesana della causa di beatificazione e canonizzazione della serva di Dio Francesca Lancellotti nata a Oppido Lucano, Potenza, il 7 luglio 1917 e morta a Roma il 4 settembre 2008.
Nella cattedrale di Crema è stato beatificato padre Alfredo Cremonesi, missionario del Pime che ha svolto tutta la sua attività missionaria in Birmania, a Donoku (oggi Khyaukpon), diocesi di Taungngu.
“Oggi, è una giovane figlia della Romania che viene additata come modello nella testimonianza eroica del Vangelo. Essa ha consacrato la sua vita a Gesù e a Lui è stata fedele fino al martirio, avvenuto in un contesto tragico di grandi sofferenze e di persecuzione per i cristiani di questa terra”. Sono le parole del Cardinale Giovanni Angelo Becciu, che ha pronunciato questa mattina a Nisiporeşti in Romania, nel corso della Messa di Beatificazione di Veronica Antal, martire fedele laica dell’Ordine Francescano Secolare.
In Venezuela a Caracas grande festa per la Beatificazione di Carmen Rendiles Martínez, Fondatrice delle Suore Ancelle di Gesù. A celebrare l’evento sarà il caridnale Angelo Amato, Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi.
Un altro figlio di Don Bosco ad un passo dal riconoscimento della santità. Sarà presto beato, infatti, Don Tito Zeman, sacerdote salesiano slovacco, ucciso in odio alla Fede dal regime comunista cecoslovacco: uno dei più feroci sistemi anticristiani dell'Europa Orientale. Correva l'anno 1969.
Saranno proclamati beati il prossimo 5 novembre, a Shkodër (Scutari, Albania), i 38 martiri albanesi uccisi tra il 1945 e il 1974 dal regime comunista.
Sarà riconosciuto il martirio di un laico che disse no al nazismo. Giurò fedeltà a Dio e non a Hitler. Il martire è Josef Mayr Nusser. Papa Francesco, infatti, ricevendo in udienza il cardinale Angelo Amato, Prefetto della congregazione per le cause dei Santi ha autorizzato la promulgazione del decreto dell'ex dirigente di Azione Cattolica che fu condannato a morte in Germania per la sua opposizione al nazismo morendo durante il trasporto al lager di Dachau (1945).
Papa Francesco ha autorizzato stamane la Congregazione per le Cause dei Santi a promulgare alcuni decreti, tra cui quelli di alcune beatificazioni.
Sarà beato l’arcivescovo Oscar Arnulfo Romero, trucidato il 24 marzo 1980 mentre celebrava la Messa in una cappella di un ospedale di San Salvador. Mancava solo l’ok di vescovi e cardinali membri della Congregazione delle Cause dei Santi, che è arrivato questa mattina. Papa Francesco aveva chiesto di essere subito informato. E il Cardinal Angelo Amato, prefetto ad interim del dicastero, ha presentato subito i risultati del voto. Il Papa ha approvato il riconoscimento del martirio di Romero, insieme a quello di Michele Tomaszek e Zbignew Stzalkowski, Frati Minori conventuali, e Alessandro Sordi, sacerdote diocesano. Anche loro uccisi in odio alla fede.