Una causa di beatificazione che è anche un messaggio per la Chiesa in Corea di oggi: l’arcidiocesi di Seoul ha aperto la causa di beatificazione del cardinale Stephen Kim Sou-Iwan (1922 -2009), che ha guidato l’arcidiocesi per un trentennio e che è stato un simbolo dell’opposizione al colpo di Stato militare Insieme a lui, vengono istruite anche le cause di beatificazione di monsignor Barthelemy Bruguiere (1792 – 1835), missionario francese del Men e primo vicario apostolico di Corea, che non raggiunse mai a causa della persecuzione; e del religionso Leo Bang Yu-Ryong (1900 – 1986).
Si prendevano cura degli anziani, dei malati e dei bambini. Fedeli al voto di castità e alla loro vocazione sono state uccide dai soldati dell’Armata Rossa nel 1945.
Non si sono ancora spenti gli echi della beatificazione del giovane Carlo Acutis e tante sono le iniziative promosse per far conoscere la sua figura. Domani primo anniversario della beatificazione e la settimana prossima, martedì 12 ottobre, la Memoria liturgica e da oggi varie manifestazioni nella Chiesa di Santa Maria Maggiore-Santuario della Spogliazione ad Assisi, dove si trova la tomba.
C’è molta attesa, in diverse diocesi del nostro Paese, per le celebrazioni di beatificazione previste nelle prossime settimane. Ma anche attenzione per i neo beati come a Bologna dove l’arcivescovo, il card. Matteo Zuppi, lunedì presiederà una celebrazione eucaristica per la prima memoria liturgica del beato don Olinto Marella.
In festa l’abbazia di Casamari. Sabato prossimo, 17 aprile, saranno beatificati i martiri di Casamari.
Dal cardinale voce della Chiesa del silenzio alla fidanzata morta tragicamente in incidente stradale; dai martiri della Guerra Civile Spagnola alla suora la cui intercessione ha salvato una bambina dalla morte, fino alla mistica. Sono cinque le cerimonie di beatificazione che la Congregazione per le Cause dei Santi si è trovata costretta a rinviare.
L’annuncio della beatificazione del cardinale Wyszyński, decisioni per aumentare la protezione dei bambini e dei giovani, il 100 ° anniversario della Conferenza episcopale polacca con il ripristino delle relazioni diplomatiche tra la Santa Sede e la Repubblica di Polonia: questi sono gli eventi più importanti della Chiesa in Polonia nel 2019.
Nuovi beati per la Chiesa Cattolica. Il Papa ieri ricevendo in udienzail Cardinale Giovanni Angelo Becciu, Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi, ha autorizzato la promulgazione dei decreti riguardanti i miracoli attribuiti all’intercessione del Venerabile Servo di Dio Stefan Wyszyński, Cardinale di Santa Romana Chiesa, Arcivescovo Metropolita di Gniezno e Varsavia, Primate di Polonia, morto il 28 maggio 1981. Fu grande amico personale di San Giovanni Paolo II; del Venerabile Servo di Dio Francesco Mottola, Sacerdote diocesano, Fondatore dell’Istituto Secolare delle Oblate del Sacro Cuore, morto il 29 giugno 1969; Venerabile Serva di Dio Alessandra Sabattini, Laica, morta il 2 maggio 1984.
Presso la Cattedrale di Santa María la Real de la Almudena, questa mattina, il Cardinale Angelo Becciu, Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi, ha celebrato la Beatificazione di Maria Carmen Lacaba Andía e 13 Compagne, religiose professe dell’Ordine Francescano dell’Immacolata Concezione. "Tutte, perseverando nella loro consacrazione a Dio - ha detto il Cardinale nell'omelia - hanno dato la loro vita per la fede e come prova suprema di amore. Fu proprio l’avversione a Dio e alla fede cristiana che ne determinò il martirio".
È beata Clelia Merloni, la fondatrice delle Apostole del Sacro Cuore di Gesù. Alla cerimonia, come rappresentante del Papa, il Cardinale Angelo Becciu, prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi che l’ha definita “colei che condivise la ferita del Cuore di Gesù, rispondendo alle ostilità e al disprezzo con la carità”. Un carisma attuale e affascinante.
Uno sacerdote, arrivato nella comunità, l’altro catechista prodotto della comunità. Uno missionario, l’altro primo beato nativo del Guatemala. Entrambi assassinati, in odio alla fede, in odio all’opera di promozione umana che portavano santi. Eppure – sottolinea il Cardinale Angelo Becciu, prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi, nell’omelia della Messa di Beatificazione – il sangue di Padre Tullio Maruzzo e Luis Obdulio è, come dice la profezia di Tertulliano, seme di nuova vita.
Non solo le canonizzazioni di Paolo VI, dell’arcivescovo Romero e di altri quattro santi della carità. Oltre al Concistoro che ha fissato la data per celebrare i nuovi santi, Papa Francesco il 19 maggio ha ricevuto il Cardinale Angelo Amato, Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi, e ha autorizzato i decreti che riconoscono le virtù eroiche di 12 Servi di Dio.
Quasi sessanta martiri, quasi tutti appartenenti alla famiglia Vincenziana, tutti trucidati in odio alla fede durante la Guerra Civile Spagnola, verranno beatificati oggi dal Cardinale Angelo Amato, prefetto della Congregazione per le Cause dei Santi.
Più di tutto, lo ha caratterizzato la croce. La sua croce pettorale da vescovo era ricavata dal filo spinato che aveva ricavato in carcere, dove era rimasto 15 anni. Ma era caratterizzato anche da un grande buon umore, nonostante tutto. Così lo ricordano alcune delle testimonianze della causa di beatificazione. Che ora continua con successo: manca solo un miracolo avvenuto per la sua intercessione perché il Cardinale François Nguyen Van Thuan diventi beato.
Papa Francesco ha ricevuto ieri in udienza il Cardinale Angelo Amato, Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi, autorizzando la promulgazione di alcuni decreti.