Rosario Livatino, il magistrato ucciso dalla mafia nel 1990, sarà beatificato il prossimo 9 maggio. Lo ha annunciato il Cardinale Francesco Montenegro, Arcivescovo di Agrigento.
C’è fermento nella chiesa comasca per la prossima beatificazione di sr. Maria Laura Mainetti, uccisa nel 2000 da tre ragazze. La beatificazione si svolgerà il prossimo 6 giugno a Chiavenna dove viveva nella Congregazione delle Figlie della Croce alla quale apparteneva.
L’umanità, l’amicizia e la gioia di vita di Rosario Livatino – il magistrato siciliano ucciso dalla mafia nel 1990 – passa anche attraverso i banchi di scuola, in relazione con i compagni di classe e i docenti. Una testimonianza importante che abbiamo raccolto in dialogo con il professor Giuseppe Palilla, presidente dell’associazione “Amici del giudice Rosario Livatino” e compagno di liceo del magistrato siciliano.
Appena sarà possibile sarà beatificata la fondatrice delle clarisse cappuccine, Maria Lorenza Longo (1462 circa - 1539) e al raggiungimento di tale traguardo ha contribuito Papa Francesco, che ha autorizzato la Congregazione delle Cause dei Santi a promulgare sia il decreto che ne riconosce le virtù eroiche (9 ottobre 2017) sia quello riguardante il miracolo, attribuito all’intercessione della Venerabile Serva di Dio Maria Lorenza Requenses in Longo, fondatrice dell’Ospedale degli Incurabili in Napoli e delle Monache Cappuccine, nonché anche di una casa per accogliere le prostitute che volevano lasciare quel ‘mestiere’ (27 ottobre 2020).
"Era un uomo del popolo. Aveva a cuore il benessere degli esseri umani e tutta l’amorevolezza della sua anima sacerdotale si manifestava con maggior energia negli sforzi incessanti volti a migliorare le loro condizioni".
Il 7 novembre Joan Roig Diggle sarà beatificato nella Basilica della Sagrada Familia. Martire appena diciannovenne nella Guerra Civile Spagnola, nel 2006 è stata consegnata alla Santa Sede la Positio che testimonia la sua uccisione in odio alla fede. Infatti il giovane ragazzo fu ucciso da quattro pallottole in petto e una in testa da alcuni sicari nel cimitero di Santa Coloma, nel 1936.
Assisi continua ad accogliere le spoglie del venerabile Carlo Acutis. Tanti pellegrini in questi giorni stanno rendendo omaggio al giovane prossimo beato e davvero tanta è l'emozione per il prossimo 10 ottobre. A celebrare la Messa di Beatificazione sarà il Cardinale Agostino Vallini, Legato Pontificio per le Basiliche di San Francesco e di Santa Maria degli Angeli.
A poche settimane dalla promulgazione del decreto che porta suor Maria Laura Mainetti – uccisa da tre ragazze il 6 giugno di venti anni fa – è stata resa nota la data della cerimonia di beatificazione. Sarà il prossimo 6 giugno a Chiavenna, la città della diocesi di Como dove operava come religiosa della congregazione delle Figlie della Croce, Suore di Sant'Andrea e dove è stata assassinata all’età di 61 anni. Il processo di beatificazione era iniziato otto anni dopo la morte per concludersi nei giorni scorsi.
Carlo Acutis sarà beatificato il 10 ottobre, alle 16, nella Basilica Papale di San Francesco. Lo annuncia la diocesi di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino. Il giovane, morto a soli 15 anni di leucemia fulminante nel 2006, fu infatti seppellito ad Assisi, terra natale di San Francesco cui era molto legato, e poi le sue spoglie furono traslate nel Santuario della Spogliazione il 6 aprile 2018.
“La beatificazione come si dice è pronta. è stata semplicemente rimandata a causa della pandemia, per l'emergenza sanitaria. Dopo il riconoscimento del miracolo attribuito all'intercessione di Carlo Acutis, di un bambino che vive in Brasile affetto da una patologia congenita al pancreas stiamo aspettando il Nulla Osta dalle autorità Vaticane per poter celebrare la beatificazione”.
Karol ed Emilia Wojtyla sono “una testimonianza di valori eterni, tra cui quello della famiglia, il primo di tutti”. Lo dice il Cardinale Stanislaw Dziwisz, arcivescovo emerito di Cracovia e per una vita segretario particolare di Giovanni Paolo II. È lui ad aprire, con un suo discorso testimonianza, la causa di beatificazione dei genitori di San Giovanni Paolo II a Wadowice.
“Il momento forte della sua giornata era partecipare alla Santa Messa e ricevere l’Eucaristia” e visse nella “contemplazione di Cristo suo sposo e nell’incessante preghiera per la salvezza delle anime”. Lo ha detto a Granada, in Spagna, il Cardinale Giovanni Angelo Becciu, Prefetto della Congregazione per le Cause dei Santi, nell’omelia dalle Messa celebrata oggi per la beatificazione di Maria Emilia Riquelme, religiosa fondatrice delle Suore Missionarie del Santissimo Sacramento e di Maria Immacolata.
Sarà Domenica 10 novembre 2019 alle ore 16.30 nella Cattedrale di San Pietro Apostolo a Frascati che si svolgerà la cerimonia di chiusura della fase diocesana della causa di beatificazione e canonizzazione della Serva di Dio Chiara Lubich, fondatrice del Movimento dei Focolari.
Il 7 giugno 2020 il Cardinale Stefan Wyszyński sarà proclamato beato. Lo ha annunciato ufficialmente il Cardinale Kazimierz Nycz, Arcivescovo di Varsavia e successore dello stesso porporato.
L'episcopato polacco ha accettato di iniziare il processo di beatificazione dei genitori di Giovanni Paolo II.
“Tutto il suo corpo alla fine era diventato un crocifisso vivente…. Ma questa sequenza di sofferenze e di distruzioni fisiche, porterà Benedetta ad una unione profonda con Dio nella preghiera e quindi ad una grande eroicità nell’esercizio di tutte le virtù”.
Le sue parole riecheggiano nella rete e si scaricano in mp3 con un’app sullo smartphone. Eppure Fulton Sheen, vescovo ausiliare di New York ai tempi del Concilio Vaticano II, le ha pronunciate decenni or sono. Ma basta scaricare uno dei suoi mitici interventi televisivi da Youtube per capire che cosa significa “bucare lo schermo”. Pioniere della telepredicazione già ai primordi della tv, definito da Time “il primo televangelista”, nonché vincitore di un Emmy nel 1952, il vescovo Sheen ha creato un genere che purtroppo non ha fatto scuola.
“Edvige è un valido riferimento per le donne di oggi, di ogni età e di ogni estrazione sociale.
Il 31 maggio si conclude l’inchiesta diocesana storica delle cause di beatificazione e canonizzazione del servo di Dio padre Cosimo Berlinsani, sacerdote professo dell’Ordine della Madre di Dio e fondatore delle Suore Oblate del Santissimo Bambino Gesù, e della serva di Dio madre Anna Moroni, fondatrice delle Suore Oblate del Santissimo Bambino Gesù.
La morte l’aveva vista in faccia da ragazza quando, durante la Guerra Civile in Spagna, suo padre venne imprigionato e fucilato dal governo repubblicano. Guadalupe riuscì a essere vicino al padre durante le ultime ore della sua vita.