"Desidero esprimere il mio personale cordoglio ai familiari, assicurando la vicinanza e la preghiera delle nostre comunità. Purtroppo, dopo la crisi pandemica non sembra fermarsi la sequenza di violenze nei confronti di coloro che hanno scelto come professione il prendersi cura degli altri, come avvenuto con Barbara, uccisa in modo vile. Il suo sacrificio è testimonianza di dedizione totale al prossimo. Una vita spesa fino in fondo (e oltre) per gli altri: lo dimostra la scelta di donare gli organi". Questa la riflessione del Cardinale Zuppi dopo l'uccisione della psichiatra Barbara Capovani. La Capovani è rimasta vittima di suo ex paziente. Le sono state fatali dieci sprangate.