"Grazie. L’ha espresso Marco Tarquinio, desidero a mia volta ringraziarlo per come ha guidato Avvenire con passione e intelligenza, con uno sguardo lucido sulla realtà e un’attenzione particolare per gli ultimi, vedendo il mondo dalla parte delle vittime e facendo propria l’ansia di pace e di futuro". E' questo l'inizio della dichiarazione del Cardinale Matteo Zuppi, Arcivescovo di Bologna e Presidente della CEI, sull’avvicendamento alla direzione di Avvenire tra Marco Tarquinio e Marco Girardo.
Cinquant’anni non sono facili da raccontare. Soprattutto quando si tratta di raccontare la vita di un giornale.
“L’ho scritto in non più di trenta giorni. E’ una parte della storia di Avvenire che forse non sanno tutti!.
Per diventare amici di San Giuseppe "occorre ricalcarne le orme, che rivelano un riflesso dello stile di Dio. Giuseppe è l’uomo del silenzio. A prima vista, potrebbe perfino sembrare l’antitesi del comunicatore. In realtà, solo spegnendo il rumore del mondo e le nostre stesse chiacchiere è possibile l’ascolto, che rimane la condizione prima di ogni comunicazione". Lo ha detto il Papa ricevendo in udienza il personale del quotidiano "Avvenire" nella giornata dedicata a San Giuseppe Lavoratore.