Nei saluti in lingua italiana il Papa torna sulla pace. E la recita dell'Ave Maria per Valencia."Preghiamo per la pace, non dimentichiamo la martoriata Ucraina che soffre tanto, Gaza, Israele. L'altro giorno sono stati mitragliati 153 civili che andavano per la strada. Molto triste. Non dimentichiamo anche il Myanmar", dice il Papa prima di congedare i presenti da Piazza San Pietro.
Torna in classe il 16 aprile, dopo due mesi di sospensione, Marisa Francescangeli, maestra di 58 anni che era stata sospesa per due mesi dalla scuola primaria di San Vero Milis, vicino a Oristano, per aver fatto costruire ai bimbi un bracciale con delle perline, come un piccolo rosario, e aver recitato con loro un’Ave Maria. Era accaduto durante una ora di supplenza, il 22 dicembre, e il fatto era stato segnalato da due mamme, che avevano protestato con il preside.
Carlo Albero Salustri (1871-1950), conosciuto con lo pseudonimo di Trilussa, fu uno dei grandi poeti romani. Nato in via del Babuino, nel cuore della vecchia Roma, la sua esistenza si svolse tutta nella Città eterna.
Mancano meno di cinquanta giorni all’inizio della assemblea sinodale sulla famiglia che si aprirà il 4 ottobre e monsignor Eamon Martin, arcivescovo di Armagh e Primate di tutta l’Irlanda, ha deciso di proporre una iniziativa di preghiera speciale: recitare un’Ave Maria al giorno, dedicandola alla famiglia. “Vi chiedo di pregare affinché il Sinodo possa offrire, alla Chiesa ed al mondo, iniziative pastorali che incoraggino nuovi sforzi nella condivisione della gioia del Vangelo nella vita quotidiana”.