La mattina del 1° luglio scorso la testa della statua della Madonna partoriente, intitolata “Crowning” ed installata nel duomo di Linz in Austria, opera dell’artista Esther Strauß, è stata segata via da uno sconosciuto.
Per la popolazione di Absam, cittadina austriaca nella diocesi di Innsbruck, fu come un miracolo. E anche se non fu riconosciuto come tale, l’apparizione dell’immagine della Madonna dal vetro della finestra del soggiorno di una giovane contadina ha alimentato una straordinaria devozione popolare. Così tanta che il 17 gennaio, lo stesso giorno che nel 1797 avvenne la apparizione, si è tenuta una celebrazione per il 225esimo anniversario dell’avvenimento.
Ampliare hospice e cure palliative, perché “uccidere non diventi routine”. Il Cardinale Christoph Schoenborn, arcivescovo di Vienna, replica così alla decisione della Corte Suprema Austriaca, che va a depenalizzare suicidio assistito e uccisione su richiesta a partire dal 2022. Non è la legalizzazione dell’eutanasia, ma è un passo in avanti fondamentale. E la voce del Cardinale non è isolata: tutti i vescovi si sono espressi con sgomento di fronte all’ipotesi.
Da una parte, la Riforma protestante, che penetra nella nazione e va a toccare la fede delle persone. Dall’altra, l’avanzata dei turchi, che arrivano fino alle porte di Vienna nel 1683. Nel mezzo, un culto mariano vivo, che permea la nazione austriaca e resta vivo anche in Germania, nonostante tutto. È a Maria che il popolo guarda quando c’è bisogno di trovare soccorso. E Maria risponde. Sempre.
Il musical “Verso l’alto”, dedicato alla vita dello studente di ingegneria mineraria e appassionato alpinista Pier Giorgio Frassati, è stato al centro di una settimana d’incontro in Austria nel convento di Thalbach. Diciassette giovani tra i 13 e i 17 anni provenienti da Austria, Germania, Belgio e Slovenia “per una settimana sono diventati comunità, uniti dalla musica, dalla recitazione, dallo sport, dal gioco e dalla natura”, come si legge sul sito delle comunità religiose austriache Ordensgemeinschaften Österreich.
Magna Mater Austriae. È con questo titolo che gli austriaci di Stiria e di tutto il resto del Paese, invocano Maria a Mariazell. Ed è pensando a lei che l’11 febbraio, a Nazareth, nel chiostro esterno della Basilica, è stata istallata una nuova immagine della Vergine Maria. Questa immagine, una vetrata, è un regalo delle diocesi austriache.
“Il nuovo presidente deve cercare di unire il Paese. La campagna elettorale si è fortemente polarizzata, non solo nella società, ma anche nella Chiesa”. E' quanto ha affermato il Cardinale Arcivescovo di Vienna Christoph Schönborn in seguito all'elezione del nuovo presidente Alexander Van der Bellen. Il candidato dei verdi ha vinto per poco più di 30mila voti sul candidato della destra radicale Norbert Hofer.