La Curia Romana “non è solo uno strumento logistico e burocratico per la necessità della Chiesa universale”, ma è piuttosto “il primo organismo chiamato alla testimonianza, e proprio per questo acquista sempre più autorevolezza ed efficacia quando assume in prima persona le sfide della conversione sinodale alla quale anch’essa è chiamata”. Insomma, “l’organizzazione che dobbiamo attuare non è di tipo aziendale, ma di tipo evangelico”.