Si vedono alcuni degli attentatori della strage di Pasqua in Sri Lanka, ripresi dalle telecamere di sicurezza, uno di loro fino al momento in cui entra in chiesa, l’attimo prima che si fa esplodere. Si vedono le macerie, i corpi straziati dall’esplosione. Si vede il giuramento dei radicalisti, immortalato come da copione prima andare a fare strage. Ma si vede anche un lavoro di ricucitura del dialogo tra le fede, una reazione profonda perché nessuno reagisse con la violenza alla violenza. C’è tutto questo nel video che il Cardinale Malcolm Ranjith ha portato a Papa Francesco, in una udienza privata il 20 giugno a Santa Marta.