Sono tante e davvero lodevoli le iniziative dei frati minori di Assisi in questi tempi duri e difficili per l'emergenza coronavirus. San Francesco, patrono d'Italia, non smette di guidare e proteggere i suoi amati fratelli e le sue care sorelle, con l'ausilio della preghiera costante, del rispetto delle norme e della solidarietà. ACI Stampa ne ha parlato con Padre Enzo Fortunato, Direttore Rivista San Francesco.
Saranno in duemila ad Assisi per parlare di una economia e di una finanza che faccia la differenza. Tutti nel nome di Francesco. Del santo assisano ovviamente, ma anche un un po’ del Papa che ha voluto con forza questa iniziativa.
Sono circa 24.000 le persone che nel 2019 hanno percorso i cammini in Umbria da soli, in gruppo o in compagnia degli amici a quattro zampe. Di questo numero record circa 17.000 hanno percorso i sentieri francescani verso Assisi. Gli arrivi censiti nel 2019 dalla Statio Peregrinorum del Sacro Convento di Assisi sono 4.124 e offrono "una chiara fotografia di un fenomeno in grande crescita e che sta rinnovando e dando slancio al turismo e all’immagine dell’Umbria in Italia e nel mondo". Così riporta un comunicato stampa ufficiale del Sacro Convento di Assisi.
Assisi si prepara ad accogliere gli oltre 2000 economisti e imprenditori under 35 provenienti da tutto il mondo per partecipare a “Economy of Francesco”, l'evento voluto da Papa Francesco che si terrà dal 26 al 28 marzo. Sono più di 3300 le richieste giunte da oltre 115 paesi.
Domenica 8 dicembre si terrà la tradizionale accensione e benedizione dell'albero di Natale e del Presepe nella piazza inferiore della Basilica di San Francesco d'Assisi. Quest'anno l'evento è dedicato alla cura e alla salvaguardia del creato.
Sono passati 50 anni da quando l'uomo per la prima volta nella storia sbarcò sulla luna. Per questo i frati di Assisi hanno voluto realizzare un evento unico dal nome "La Luna dei Francescani".
Mancano ormai pochi giorni alle celebrazioni per il santo Patrono d’Italia, Francesco d’Assisi, cui quest’anno renderà omaggio – a nome di tutti i Comuni italiani – la Regione Toscana, con la simbolica offerta dell’olio per le lampade votive che ardono dinanzi alla sua tomba e al luogo del beato Transito, presso la Porziuncola. Ad Assisi ci sono in programma molti eventi e celebrazioni.
Nello "Spirito di Assisi" la Comunità ecclesiale di Sant’Angelo, il Forum delle Religioni di Milano e varie istituzioni cittadine invitano donne e uomini alla Tenda del Silenzio, che sarà allestita presso le Colonne di San Lorenzo, in corso di Porta Ticinese a Milano, domenica 22 settembre nel pomeriggio sul tema "Prendersi cura l’uno dell’altro è dono per un futuro di fratellanza e di pace".
The Economy of Francesco sbarca sui social network.
La Basilica di San Francesco è il cuore della città di Assisi e centro nevralgico di tutte le attività legate al Santo più amato in Italia. Nella Basilica sono conservate e custodite le spoglie del celebre poverello di Assisi. La Basilica di San Francesco dal 2000 è stata inserita nella lista dei Patrimoni dell'Umanità dell'UNESCO.
“Una economia diversa, quella che fa vivere e non uccide, include e non esclude, umanizza e non disumanizza, si prende cura del creato e non lo depreda”.
Il corpo del giovane Carlo Acutis è stato riesumato dal cimitero di Assisi dove è stato sepolto in questi anni per essere preparato in vista della traslazione nel santuario della Spogliazione.
Ad Assisi verrà installato un presepe di circa 100mq dedicato alle opere di misericordia e alla salvaguardia del creato. Carità, perdono e aiuto ai più bisognosi, questi i messaggi che partiranno dalla città di San Francesco il giorno dell’Immacolata.
Illuminati dalla spiritualità e dallo stile di Francesco d’Assisi la Custodia Generale del Sacro Convento di Assisi ha sottoscritto un protocollo di intesa con l’Agenzia Regionale di Protezione Ambientale dell’Umbria e con la società di gestione di progetti complessi Sisifo Sostenibilità & Resilienza, per la realizzazione di un progetto di sostenibilità unitario dell’intero complesso monumentale. Con il progetto Fra' Sole la “Laudato Sì” dunque non è solo una preghiera, ma uno stile di vita.
Oggi, 4 Ottobre, si festeggia San Francesco d’Assisi, Patrono d’Italia. Uno dei Santi più conosciuti al mondo. La festa più grande si celebra nella Basilica di Assisi, dove San Francesco è nato e dove si conserva il suo corpo da oltre 800 anni. A celebrare la Messa per la memoria liturgica del poverello di Assisi è stato il Cardinale Crescenzio Sepe, Arcivescovo Metropolita di Napoli, con i Vescovi della Campania, il Vescovo di Assisi, i Ministri Generali e Provinciali delle Famiglie Francescane.
Forse solo alcune persone sanno che nel cuore di Roma, a Trastevere, San Francesco soggiornò per qualche tempo. Il sasso dove posò il capo per riposare e alcune delle sue reliquie sono custodite nella parrocchia Trasteverina di San Francesco a Ripa Grande che ogni anno celebra con cura e passione la festa del suo Santo.
Pochi giorni separano Assisi dalle celebrazioni per il santo Patrono d’Italia, San Francesco, a cui quest’anno renderà omaggio – a nome di tutti i Comuni italiani – la Regione Campania, con la simbolica offerta dell’olio per le lampade votive che ardono dinanzi alla sua tomba e al luogo del beato Transito, presso la Porziuncola.
E' nel segno dello spirito di fraternità di San Francesco che torneranno ad incontrarsi ad Assisi il 21 e 22 settembre prossimi per il "Cortile di Francesco" - giunto alla sua quarta edizione - personalità della società civile, del mondo della religione, dell'arte e del giornalismo, nazionale ed internazionale, sul tema delle "Differenze".
Sarà la diocesi di Nola a offrire quest’anno l’olio per la lampada votiva a San Gennaro, patrono di Napoli e protettore della regione Campania, che viene donato a turno da tutte le diocesi campane.
All’incontro ecumenico di Assisi, che cade per i cattolici nel giorno in cui si celebra la IV Giornata Mondiale di Preghiera per la Cura del Creato, istituita da Papa Francesco nel 2015 e celebrata lo stesso giorno (1° Settembre) insieme alla Chiesa Ortodossa, partecipa una piccola delegazione del CCEE guidata dal Cardinale Angelo Bagnasco, Arcivescovo di Genova e Presidente del CCEE.