Sono 3.333, provenienti da 54 paesi, i camminatori che nel 2021 hanno raggiunto, nonostante le restrizioni dovute alla pandemia COVID-19, la Basilica di San Francesco in Assisi da soli, in gruppo o in compagnia degli amici a quattro zampe.
"Continuare a parlare e raccontare è fondamentale perché nel tempo nuove storie e testimonianze di accoglienza avvenute in Assisi sono venute alla luce". A dirlo è Marina Rosati, ideatrice e curatrice del "Museo della Memoria, Assisi 1943-1944" in vista del Giorno della Memoria (27 gennaio) organizzato in collaborazione con la diocesi di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino e il Comune di Assisi.
"E’ con grande gioia che accolgo la notizia del prossimo posizionamento della statua di San Francesco che predica agli uccelli a Piandarca. Questa area è ricca di significato; è un santuario a cielo aperto che vogliamo continuare a valorizzare perché simbolo di quella conversione ecologica ispirata da San Francesco nel Cantico delle Creature e ribadita dal Santo Padre nell’enciclica Laudato Sì”. Così Monsignor Domenico Sorrentino, Vescovo di Assisi - Nocera Umbra- Gualdo Tadino annuncia la realizzazione di una Statua di San Francesco intento a contemplare il Creato. L'opera è stata conferita all'artista pavese Antonio De Paoli.
"Grazie per questa visita, con la quale avete voluto ricambiare quella che vi feci nel 2013 in occasione del mio primo pellegrinaggio ad Assisi. E avete scelto di venire in questo 150° anniversario della fondazione dell’Istituto Serafico da parte di San Ludovico da Casoria. Mi unisco alla vostra gioia e alla vostra festa". Francesco riceve in Vaticano i Membri dell’Istituto Serafico di Assisi, in occasione del 150° anniversario di fondazione dell'Istituto. "Queste piaghe devono essere ascoltate”, con queste parole Papa Francesco tracciava il cammino del Serafico nella cura di bambini e ragazzi con fragilità, definendo quello che da 150 anni è il suo operato: "l'amore concreto”.
Al via il programma natalizio 2021 dei frati della Basilica di San Francesco d’Assisi. Mercoledì 8 dicembre a partire dalle 17 si terrà la Santa Messa, poi la benedizione del Presepe e l'accensione dell'albero di Natale. Un Presepe con diverse novità rispetto allo scorso anno. Alle videoproiezioni sulla Basilica di San Francesco, sulla Cattedrale di San Rufino e in piazza del Comune si aggiungono quelle della Basilica di Santa Chiara e dell'Abbazia di San Pietro.
“Con immensa gioia ci stiamo preparando alla visita, seppur privata, di Papa Francesco che per la quinta volta viene in Assisi per scuoterci e ricordarci che i poveri sono parte della nostra vita e lo devono essere del nostro cuore”. Sono queste le parole del vescovo della diocesi di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino e della diocesi di Foligno, monsignor Domenico Sorrentino, in attesa della visita del Papa ad Assisi il 12 novembre in vista della V Giornata mondiale dei poveri. E' la quinta volta di Papa Francesco ad Assisi, nella terra del poverello.
Come già previsto dai vescovi dell' Umbria è arrivata la conferma della presenza del Papa ad Assisi a novembre. Occasione la la Giornata Mondiale dei Poveri, giunta alla quinta edizione ed istituita da PapaFrancesco con lo scopo di sensibilizzare all’ascolto del grido dei poveri e dei sofferenti. Quest'anno sarà celebrata domenica 14 novembre 2021
"Ci ritroviamo a far memoria liturgica di Carlo ad un anno dalla beatificazione. Quello che appare ai nostri occhi è così impressionante, che è difficile spiegarlo senza un disegno che viene dall’alto. Dio sceglie i suoi messaggeri. Carlo è un messaggero". Così ieri il vescovo monsignor Domenico Sorrentino ha ricordato Carlo Acutis durante la Messa a lui dedicata al Santuario della Spogliazione ad Assisi.
Martedì 12 ottobre ricorre la Memoria liturgica del Beato Carlo Acutis. Sono tante le iniziative e le celebrazioni che si terranno nella Chiesa di Santa Maria Maggiore-Santuario della Spogliazione ad Assisi, dove si trova la tomba del giovane beatificato un anno fa.
Il Vicariato di Roma ha diffuso un comunicato stampa su due importanti iniziative del Servizio diocesano per la pastorale giovanile in occasione della celebrazione della memoria liturgica del beato Carlo Acutis e dell’avvio del Sinodo.
Un appuntamento immancabile ad Assisi quello della celebrazione nella Basilica Superiore per la festa del Santo Patrono d’ Italia.
Tutto pronto ad Assisi per festeggiare San Francesco. Al Patrono d'Italia quest’anno renderà omaggio – a nome di tutti i Comuni italiani – la Regione Sardegna, con la simbolica offerta dell’olio per le lampade votive che ardono dinanzi alla sua tomba e al luogo del beato Transito, presso la Porziuncola.
In occasione della solennità dell’indulgenza della Porziuncola la diocesi di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino organizza, domenica 1 agosto, il “Perdono degli assisani”, antica tradizione che prevede il pellegrinaggio a piedi dal centro della città fino a Santa Maria degli Angeli.
“Vorrei ricevere una reliquia del dolcissimo Carlo per usarla per mia figlia Silvia per un problema di salute e per potere avere un figlio. Ha la stessa età di Carlo. Se potete dite una preghiera per lei davanti alla tomba del Beato. Grazie infinite”. “Buongiorno, stamattina ho fatto la mammografia, in attesa dell’esito vi chiedo di pregare anche per me. Un sincero abbraccio”. “Grazie Carlo Acutis”.
Lo scorso sabato si è tenuta nel pomeriggio l’inaugurazione del nuovo Polo culturale di San Rufino costituito dalla biblioteca e l’archivio diocesani e dall’archivio capitolare.
Al via le iniziative francescane in occasione dello storico incontro, avvenuto otto secoli fa, tra San Francesco d’Assisi e Sant’Antonio di Padova. Per l’occasione si terranno nella Sala Stampa del Sacro Convento di Assisi sabato 29 maggio, a partire dalle 16, una serie di appuntamenti dal titolo “Dio mi donò un fratello. Francesco d’Assisi e Antonio di Padova a 800 anni dal Capitolo delle stuoie”.
Tra le tante qualità che contraddistinsero il giovane Beato Carlo Acutis c'è sicuramente il suo amore per i poveri. Come San Francesco. Ed è per questo che uno dei "frutti" della beatificazione di Carlo, lo scorso ottobre, è stato il Premio internazionale “Francesco di Assisi e Carlo Acutis". Il premio, che si terrà sabato 15 maggio, sarà assegnato all’Istituto Serafico di Assisi in occasione del 150° anniversario della sua fondazione. La due giorni si chiuderà domenica 16 maggio alle ore 11 nel Santuario della Spogliazione-Chiesa di Santa Maria Maggiore dove si terrà la celebrazione eucaristica presieduta dal Cardinale Raniero Cantalamessa, predicatore della Casa Pontificia. A raccontarci di più è il Vescovo di Assisi - Nocera Umbra - Gualdo Tadino, Monsignor Domenico Sorrentino.
Un grande ciclista, ma soprattutto un grande uomo, testimone di fede e umiltà. Questo era il campione di ciclismo Gino Bartali, che Assisi ha deciso di ricordare, a 21 anni dalla sua scomparsa, con la recita della preghiera dell’Angelus mercoledì 5 maggio alle ore 12, proprio nella Cappellina privata appartenuta al ciclista toscano e donata nel 2018 al “Museo della Memoria, Assisi 1943-1944”.
A 100 anni dall'uscita del primo numero della rivista San Francesco la redazione del mensile francescano e i frati del Sacro Convento di Assisi hanno organizzato una serie di incontri dedicati alla comunicazione e all'importanza della figura del Santo e dei suoi viaggi in Italia e nel mondo.
Con il tema “Rimanete nel mio amore: produrrete molto frutto” tornano, dal 18 al 25 gennaio, gli appuntamenti ad Assisi della Settimana di Preghiera per l’unità dei cristiani.