Primo risultato positivo conseguito nella vicenda di Arzoo Raja, bambina tredicenne cattolica di Karachi (Pakistan), rapita il 13 ottobre scorso, persuasa ad abbandonare la propria fede e a sposare il proprio rapitore quarantaquattrenne musulmano Ali Azhar. Arzoo è stata infatti liberata dalle forze di polizia e condotta in una casa di accoglienza. Il suo rapitore è al contempo in stato di fermo. L’Alta corte del Sindh ha ora disposto che l’adolescente sia presente in aula in occasione dell’udienza del 5 novembre prossimo.
Arzoo Raja, tredicenne cattolica di Karachi (Pakistan), è stata rapita il 13 ottobre scorso, costretta ad abbandonare la propria fede e a sposare il proprio rapitore quarantaquattrenne musulmano Ali Azhar, anch’egli residente a Karachi.