La canonizzazione di Artemide Zatti lo scorso 9 ottobre 2022 a Roma rivive in un libro bilingue, italiano e spagnolo
"La fede cristiana sempre ci chiede di camminare insieme agli altri, mai di essere marciatori solitari; sempre
"In quel fazzoletto di terra patagonica, dove scorre la vita del nostro Beato, è stata riscritta una pagina del Vangelo: il Buon Samaritano ha trovato in lui cuore, mani e passione, anzitutto per i piccoli, i poveri, i peccatori, gli ultimi".
Artemide Zatti nacque a Boretto, in provincia di Reggio Emilia, il 12 ottobre 1880, da Luigi Zatti e Albina Vecchi, una famiglia di agricoltori.
Dopo aver imposto la berretta rossa, consegnato l’anello e assegnato titoli e diaconie ai nuovi Cardinali, Papa Francesco ha proceduto a presiedere il voto delle Cause di Canonizzazione dei Beati Giovanni Battista Scalabrini, Vescovo di Piacenza e Fondatore della Congregazione dei Missionari di San Carlo e della Congregazione delle Suore Missionarie di San Carlo Borromeo ed Artemide Zatti, laico professo della Società Salesiana di San Giovanni Bosco.