“L’arte, nella storia, è stata seconda solo alla vita nel testimoniare il Signore. Infatti è stata, ed è, una via maestra che permette di accedere alla fede più di tante parole e idee, perché con la fede condivide il medesimo sentiero, quello della bellezza”. Lo ha detto il Papa, stamane, nel corso dell’udienza concessa ai “Patrons of the Arts” dei Musei Vaticani in occasione del 35° anniversario dell’Associazione.
Sarà inaugurata ad Aversa la Mostra “S. Maria degli Angeli ad Aversa: Arte e storia dell’Arciconfraternita del Gonfalone”, ideata dall’Ufficio Diocesano dei Beni Culturali di Aversa. La mostra costituisce il primo tassello di questo progetto, restituendo al pubblico il ricco patrimonio di opere pittoriche che ornava le cappelle ed il transetto della chiesa di S. Maria degli Angeli.
Due opere d’arte sacra saranno donate alle chiese terremotate di Amatrice e Arquata del Tronto. Le opere, entrambe dedicate alla Vergine Maria, sono state realizzate da due giovani artisti, che hanno aderito all’iniziativa promossa da “Devotio”, la manifestazione fieristica sui prodotti e i servizi per il mondo religioso che si svolge a Bologna.
Uno straordinario evento culturale a Milano: l'esposizione della "Via al Calvario" di Gaetano Previati donata al museo intitolato al Cardinal Martini e la versione proveniente da Tortona, insieme alla Via Crucis del maestro del divisionismo. Inoltre ci saranno iniziative appositamente ideate per scuole, oratori, parrocchie.
Al Museo dell’Opera del Duomo fanno il loro ingresso quarantacinque antichi e splendidi reliquiari. Raffinate opere di alta oreficeria realizzate in Italia e in Europa tra il XIII e il XIX secolo. Si tratta di pezzi provenienti da collezioni private custodite dall’ufficio beni culturali della diocesi e destinati ad entrare a far parte del futuro museo di arte sacra di San Domenico.
Toccare l’arte si può, anzi si deve. È questo il senso e lo slogan della mostra “Contatto”. Sentire la pittura con le mani allestita nelle sale al piano terra del Museo di Roma a Palazzo Braschi, con accesso diretto dal cortile, dal 28 giugno al 1 ottobre 2017. Quattro capolavori pittorici sono presentati in forma di rilievi, per consentire al pubblico di scoprire un’opera bidimensionale attraverso l’esperienza tattile e non visiva.
“Episcopio Porte Aperte”: uno slogan per invitare tutti a scoprire la storia della Chiesa sorrentina. Lo scorso 1 agosto il palazzo episcopale della diocesi di Sorrento-Castellamare di Stabia ha aperto – su iniziativa del vescovo mons. Francesco Alfano, le sue porte. Occasione per tanti di visitare la sala affrescata con pitture della seconda metà del ‘500, detta sala San Tommaso, la serie dei saloni tra cui quello principale comprendente la cappella Palatina fino al balcone che affaccia sul corso Italia.
L’arte ha una dimensione salvifica e deve offrire a tutti consolazione e speranza. Per spiegare la sua idea di arte Papa Francesco utilizza un concetto: lo scarto. L’arte non deve scartare niente e nessuno. Come la Misericordia. Il pensiero di Francesco ci guida così in una sorta di galleria ideale, una galleria della “Misericordia”. E’ questo l’intento principale del documentario “La mia idea di Arte”: diffondere il messaggio del Pontefice argentino, l’arte come strumento di evangelizzazione e di contrasto alla cultura dello scarto.
L’Arte è un bene che appartiene a tutti perché il suo valore è universale. Per questo ogni offesa arrecatale attraverso il furto, il danneggiamento o la distruzione delle opere che la compongono dovrebbe riguardare e scuotere ognuno di noi. Si basa su questo particolare spunto di riflessione la nuova mostra ai Musei Capitolini dal 1 giugno al 22 novembre “La bellezza ritrovata. Arte negata e riconquistata in mostra”.
E’ stato presentato al Palazzo della Cancelleria Apostolica la scorsa settimana un volume speciale su Papa Benedetto XVI. In occasione del novantesimo genetliaco di Joseph Ratzinger monsignor Jean-Marie Gervais e Alessandro Notarnicola hanno curato il volume “Benedetto XVI. L’arte è una porta verso l’infinito. Teologia Estetica per un Nuovo Rinascimento”. Un libro che ripropone al grande pubblico i novanta anni del Papa Emerito vissuti sulla “via pulchritudinis” e nella continua ricerca del vero e del bello.
Un’iniziativa unica del suo genere, promossa dagli Uffici per la Cultura, Caritas, Migrantes e Missioni della Diocesi di Ragusa, che vede la partecipazione di trentanove artisti professionisti, tra cui dei giovani talenti e il coinvolgimento di ragazzi ospiti in diversi centri di accoglienza. E’ la mostra interculturale d’arte “Migrantes”, che è stata inaugurata giovedì 23 febbraio presso il Palazzo Garofalo di Ragusa.
“Capolavori Sibillini, l’arte dei luoghi colpiti dal terremoto”. Si chiama proprio così la mostra ad Osimo, nelle Marche, che raccoglie tutte le opere dei territori danneggiati dal sisma degli scorsi mesi. Un vero e proprio “ospedale” di tutti quei capolavori del Fermano che sono stati recuperati. Più di cento per l’esattezza. La mostra si potrà visitare dal 19 febbraio 2017 al 1° ottobre 2017, presso Palazzo Campana di Osimo.
Un laboratorio di iconografia che possa avvicinare chiunque voglia ad una dimensione della fede naturale e spirituale. Per tutti coloro che desiderano conoscere le “icone” dipinte da secoli e avvicinarsi all’oriente cristiano. E per quelli che hanno a cuore la liturgia bizantina e russa. E’ l’idea nata dal Monastero delle Monache Carmelitane di Ravenna, dall’Ufficio per la Pastorale della Cultura della Diocesi di Ravenna-Cervia e dall’Associazione ICONA di Bologna. ACI Stampa ha parlato del corso, che si terrà a Ravenna e a Bologna da febbraio a maggio, con Giovanni Gardini, coordinatore del corso e con Suor Elisabetta, insegnante del laboratorio.
Una mostra/installazione realizzata nella chiesa di San Lio, tra Rialto e Piazza San Marco a Venezia, che, richiamandosi al tema proposto per questa edizione del Carnevale 2017, illustra come il concetto di festa nel luogo di culto si traduca in una ricerca di bellezza che veste lo spazio architettonico di arte, colori, tessuti, profumi ricercati. Per dare pienezza di significato e valore interiore alla gioia della festa. E’ l’obiettivo dell’installazione “Vestire lo spazio” a Venezia dall’11 al 28 febbraio.
Una mostra che non vuole “proporre ricette per un problema gigantesco di fronte al quale la politica va in ordine sparso, l’opinione pubblica si divide e gli esperti arrancano”, quanto indicare “uno sguardo curioso e appassionato alla sorte di milioni di persone che, come noi, cercano di compiere il loro destino, di realizzare il sogno della felicità” (dalla prefazione al volume Migranti, Itaca ed.) E’ la mostra “Migranti. La sfida dell’incontro”, presso la Chiesa dei Cappuccini, via X Marzo, in Modugno dal 5 all’8 febbraio e la Parrocchia San Marcello in Bari dal 9 al 19 febbraio.
El Greco è considerato l’artista che con il suo talento ha tracciato un ponte tra l’arte classica e quella moderna. Ha raggiunto la fortuna però soltanto a partire dal novecento, quando avanguardie artistiche hanno riconosciuto questa sua originalità e ne hanno anche tratto ispirazione. L’Annunciazione di El Greco (Domínikos Theotokópoulos il suo vero nome) ai Musei Capitolini è senz’altro un'occasione per ammirare un’opera eccezionale che difficilmente possiamo vedere nei nostri musei.
C'è un nuovo pretesto per salire a Gazzada di Schianno. Presso Villa Cagnola, infatti, un apposito allestimento invita a scoprire in tutto il suo splendore il dipinto attribuito alla mano di Giovanni Agostino da Lodi: una delle gemme più preziose della straordinaria raccolta varesina, che non cessa di offrire interessanti, e pressoché inedite, sorprese. Ora restaurata per mano di Lucia Laita, "La tavola con la Madonna col Bambino e un angelo" di Giovanni Agostino da Lodi, misura circa 65 centimetri d’altezza per 50 di base, ed è databile ai primissimi anni del XVI secolo.
"Un tesoro nascosto sotto la polvere di tanti secoli". Cosi il Cardinale Angelo Comastri ha definito la scultura lignea di Gesù Crocifisso, che risale alla prima metà del 1300, tornata in vita grazie ai lavori di restauro generosamente offerti e finanziati dai Cavalieri di Colombo.
Un'opera inedita del grande Tiziano, la "Deposizione di Gesù al sepolcro” sarà in mostra al Seminario Patriarcale di Venezia.Sabato 19 marzo, presso l’auditorium del Seminario Patriarca alla Salute di Venezia, si terrà l’inaugurazione dell'evento.
Da Ascoli Piceno con la mostra su San Francesco, passando a Osimo con la collezione privata di Vittorio Sgarbi, arriviamo a Loreto con la mostra "Santa Maria Maddalena. Tra peccato e penitenza da Duccio a Canova".