“Il patrimonio degli edifici di culto serve alla Chiesa per l'evangelizzazione, luoghi dove la gente può incontrarsi e dove si favorisce la coesione sociale.
Saranno ospitate nelle sale della Pinacoteca dei Musei vaticani le icone più bella della Bielorussia, la Russia bianca. Una iniziativa nata da un incontro del Segretario di Stato cardinale Pietro Parolin con le autorità bielorusse nel marzo 2015. Immagini sacre, icone di vari secoli e le opere più rappresentative della tradizione artistica bielorussa.
Per celebrare i 400 anni dalla nascita di Gregorio Carafa della Spina, principe di Roccella e gran maestro dell’Ordine dei Cavalieri di Malta, il Museo diocesano di arte sacra di Oppido Mamertina, con il patrocinio della diocesi di Oppido Mamertina-Palmi, ha provveduto all’esposizione della “Santissima Trinità”, dell’artista calabrese Mattia Preti.
Le chiamano “arti minori”, ma di piccolo c’è solo la dimensione. Oreficeria e argenteria hanno donato al mondo capolavori assoluti grazie ad artisti rinomatissimi. Basta pensare a Benvenuto Cellini o Nicola da Guardiagrele. Opere che troppo spesso rimangono negli armadi delle sagrestie, esposti solo per le feste patronali. Sculture preziose, come ricorda il titolo della mostra che i Musei Vaticani e la Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Lazio hanno allestito nel Braccio di Carlo Magno e che sarà visibile fino al 30 giugno 2015.