Ultime Notizie: Armenia

Edward Pentin Aci Group

Il Papa: "Genocidio? In Argentina ho sempre usato questa parola"

Al popolo armeno auguro "la giustizia e la pace e prego per questo, perché è un popolo coraggioso, e prego perché trovi la giustizia e la pace, io so che tanti lavorano per questo". E' un popolo che "ha portato croci, ma non ha perso la tenerezza, l’arte, la musica... un popolo che ha sofferto tanto nella sua storia e soltanto la fede lo ha mantenuto in piedi, perché il fatto che sia stata la prima nazione cristiana, questo non è sufficiente. E’ stata la prima nazione cristiana perché il Signore l’ha benedetta, perché ha avuto i santi, ha avuto i vescovi santi, martiri e per questo ha fatto della resistenza la pelle di pietra, diciamo così, ma non ha perso la tenerezza di un cuore materno. L’Armenia è anche madre". Sono le prime parole del Papa, nella consueta conferenza stampa con i giornalisti ammessi al volo papale, durante il viaggio di ritorno verso Roma.

CTV

Francesco e le colombe simbolo della pace, in direzione Monte Ararat

La visita al monastero di Khor Virap, l’ultimo appuntamento in terra armena di Papa Francesco. Una preghiera con il Catholicos, la benedizione e infine il volo di due colombe in direzione Monte Ararat, per concludere questo 14 viaggio apostolico nel segno e nell’augurio della pace.

Edward Pentin Aci Group

Il Papa a Karekin: "L'unità non è sottomissione, divisione è scandalo"

La domenica armena di Papa Francesco è iniziata con la Messa celebrata in privato nel Palazzo Apostolico di Etchmiadzin, dove Papa Bergoglio è ospite del Catholicos Karekin II. Successivamente Francesco ha incontrato i 14 Vescovi armeni cattolici e i sacerdoti loro collaboratori, per poi partecipare alla Divina Liturgia presieduta da Karekin II.  

Osservatore Romano

Il Papa a Gyumri ricorda l'importanza della memoria

La seconda giornata armena di Papa Francesco ha avuto inizio con la visita al Mausoleo di Tzitzernakaberd, dedicato alla memoria delle vittime del Metz Yeghérn, il genocidio del popolo armeno avvenuto per mano dell’Impero Ottomano a partire dal 1915. Insieme al Catholicos Karekin II e al presidente della Repubblica Armena, il Papa ha omaggiato le vittime e recitato una preghiera per poi innaffiare un albero a memoria della visita.   

Osservatore Romano

Il Papa a Etchmiadzin: "Lo Spirito Santo ci doni l'unità"

Papa Francesco è in Armenia, meta del suo 14/mo viaggio apostolico internazionale. Dopo la cerimonia di benvenuto all'aeroporto di Yerevan, il Pontefice si è recato nella Cattedrale Apostolica di Etchmiadzin insieme al Catholicos di Tutti gli Armeni Karekin II.

www.donorione.org

Papa Francesco in Armenia. Gli orionini ricordano la storia di solidarietà del loro Santo

Papa Francesco va in Armenia soprattutto per incoraggiare la comunità cattolica armena ed esprimere tutto il suo sostegno a questo popolo che, 100 anni fa, fu “scartato” e quasi eliminato del tutto – per questo si parla di genocidio - per motivi etnici e religiosi. Ciò sarà ricordato nella sosta di sabato 25 giugno nella "Fortezza delle rondini " (luogo del memoriale del genocidio armeno) ove incontrerà dieci dei discendenti scampati dal genocidio e con loro pregherà e reciterà il Padre Nostro".

Martha Calderon CNA

Il Papa agli Armeni: "Non arrendiamoci agli assalti del male"

“Con l’aiuto di Dio vengo tra voi per compiere, come dice il motto del viaggio, una visita al primo paese cristiano. Vengo come pellegrino, in questo Anno Giubilare, per attingere alla sapienza antica del vostro popolo e abbeverarmi alle sorgenti della vostra fede, rocciosa come le vostre famose croci scolpite nella pietra”. Così il Papa ha salutato il popolo armeno in un videomessaggio diffuso in occasione del Viaggio apostolico che avrà inizio venerdì.  

Andrea Gagliarducci

Armenia, il baluardo cattolico in un mondo post sovietico

Un popolo antico quello armeno, una storia che si intreccia con le culture di due continenti, l’ Asia e l’ Europa, e l’orgoglio di una cultura originale con una lingua originale e un alfabeto non greco e non latino nato nel 401. Ma anche un popolo politicamente sfortunato soprattutto nel tempo moderno e nel mondo contemporaneo.

cc

Il Papa in Armenia nella seconda metà di giugno

Dopo tante voci che si sono rincorse sembra che Papa Franceso sarà in Armenia nella seconda metà di giugno, ma ancora non c'è stato il viaggio di sopralluogo del nuovo organizzatore dei viaggi pontifici e quindi anche il programma è allo studio.

cc

Il viaggio in Armenia del Papa forse a settembre

Dopo tante indiscrezioni sembra che la data del viaggio in Armenia di Papa Francesco abbia una conferma. In un comunicato la Santa Sede di Echmiadzin ha annunciato il viaggo per il prossimo settembre.

Papa Francesco durante un volo papale / Alan Holdren / CNA

Papa Francesco, altri due viaggi internazionali nel 2016?

Ci possono essere altri due viaggi internazionali nell’agenda del Papa per il 2016, oltre a quelli – già fissati – in Messico e Polonia per la Giornata Mondiale della Gioventù? È solo una ipotesi, che viene da una lettura attenta del calendario delle celebrazioni presiedute dal Santo Padre pubblicato dalla Prefettura della Casa Pontificia.  

Congregazione Chiese Orientali

Armenia e Santa Sede una preghiera ai martiri di un tempo per la pace in Medio Oriente

Un viaggio a nome del Papa quello del cardinale Sandri, Prefetto della Congregazioni per le Chiese Orientali, in Armeni. Il prelato è stato ricevuto dal Presidente della Repubblica di Armenia, ed è stata una occasione per ribadire l'importanza che la Repubblica di Armenia riserva alle relazioni con la Santa Sede, e e la riconoscenza per quanto realizzato lo scorso 12 aprile in occasione della Santa Messa presieduta da Papa Francesco nella Basilica Vaticana.

Congregazione per le Chiese Orientali

In Armenia Sandri inagura un centro per bambini disabili

Questa mattina, 24 settembre 2015, a Gyumri (Armenia), ha avuto luogo il rito di dedicazion della Cattedrale dell'Ordinariato per i fedeli Armeni dell'Europa Orientale,dedicata ai Santi Martiri.  

@cc

Il Prefetto delle Chiese orientali in Armenia a nome del Papa

Una vista a nome del Papa. É quella che è iniziata oggi per il prefetto della Congregazione per le Chiese Orientali, il Cardinale Leonardo Sandri, Prefetto, in Armenia  fino al 28 settembre.  

Marie-Dominique Berré / http://www.leonardmelki.org/

Armenia, il cardinal Filoni presenta i resoconti di Padre Barré

15 gennaio 1919,  padre François-Marie Dominique Berré, superiore della missione domenicana a Mosul in Iraq, prende carta e penna e manda un resoconto a “monsieur le ministre”, probabilmente in Europa. E dall’Europa chiedevano informazioni sui fatti di Mardin, una cittadina armena dove vivevano poco più di diciassettemila cristiani su una popolazione di 42 mila persone. E’ solo una delle tante storie del martirio armeno che tra il 1915 e il 1919 ha devastato una intera popolazione. In un articolo su Avvenire il Prefetto di Propaganda Fide il cardinale Ferdinando Filoni, rilegge le pagine più significative del resoconto di Padre Berré conservate nel Fondo della Nunziatura apostolica in Iraq ora nell’ archivio segreto vaticano.  

Daniel Varujan, poeta armeno / www.orientalistica.it

San Gregorio di Narek e Daniel Varujan, spiritualità e poesia del popolo armeno

Tra San Gregorio di Narek e Daniel Varujan si apre il varco di  quasi mille anni. Il primo, proclamato dottore della Chiesa, da papa Francesco, è nato infatti  nel 950 circa ad Andzevatsik  in Armenia, e morto intorno al 1005. Il secondo è nato nel 1884 in Anatolia ed è morto nel 1915, lungo le strade polverose in cui si è consumato lo sterminio del popolo armeno perpetrato dal governo dei Giovani Turchi. Un lungo filo rosso unisce queste due esistenze, accomunate dalla passione per la propria terra, per la potenza della parola che diventa poesia e infine preghiera. E dalla sofferenza. Gregorio è un santo, un mistico, Daniel è più genuinamente un poeta, sorretto dal sogno di una patria che non potrà più essere perduta e dalla fede in Dio che mai abbandona il suo popolo, anche quando sembra che solo la distruzione, la rovina e il sangue sparso siano l'esito finale della sua storia.