"Povertà, emarginazione, mancanza di prospettive lavorative, difficoltà a trovare alloggi, malattie croniche, disagio psichico e impossibilità ad accedere ai diritti e alle prestazioni sociali: sono queste le sofferenze di molti cittadini romani e dei migranti che cercano riparo nelle stazioni e, più in generale, nei luoghi in cui c’è possibilità di aggregazione".