Prima di tutto, annunciare il Vangelo. Lo ripete continuamente, l’arcivescovo Jean-Claude Hollerich, di Lussemburgo, parlando con ACI Stampa delle sfide di Europa, della secolarizzazione che ha colpito l’Europa e in particolare il suo Paese “ormai post-cristiano”, delle speranze per questo sinodo dei giovani.
È gesuita, ha vissuto e insegnato a lungo in Giappone dove è stato anche ordinato sacerdote, ed è un esperto di pastorale giovanile: questo l’identikit dell’arcivescovo Jean Claude Hollerich di Lussemburgo, chiamato a succedere al Cardinale Reinhard Marx alla guida del COMECE.