Una scelta di fede contemplativa e missionaria per continuare a formare la Chiesa come famiglia. É stata questa la scelta di Benedetto XVI secondo l'arcivescovo Gänswein, a lungo suo segretario particolare.
"Uno dei più grandi e più influenti teologi di tutti i tempi sulla cattedra di Pietro si è messo sotto la protezione di un santo per il quale non esisteva teologia, solo adorazione".
Un testamento spirituale, l’ultimo capitolo appassionante e coerente del pensiero di Joseph Ratzinger, un vero dono per credenti e per chi cerca la verità, antidoto contro la confusione e la marea montante dell’intolleranza e dell’odio
L’arcivescovo Georg Gänswein, Prefetto della Casa Pontificia e segretario personale del Papa emerito Benedetto XVI è guarito dal covid.
Al contrario di progressista, rimanere è una parola per niente amata, “sa di immobilismo, suscita il sospetto della debolezza, della paura, della testardaggine, dell'ostinazione. Ma rimanere è anche andare avanti, fedeli a una decisione presa: rimango fedele alla parola data, sto a quello che un giorno ho promesso anche in condizioni difficili, anche controcorrente”. Lo ha detto l’Arcivescovo Georg Gänswein, Prefetto della Casa Pontificia, nell’omelia della Messa celebrata stamane durante la quale ha conferito l’ordinazione presbiterale a 27 diaconi dell’Opus Dei a Roma.
Oggi è il giorno della Via Crucis. Il Venerdì Santo in ogni parte del mondo cattolico i fedeli piangono e meditano la Passione di Gesù.
“Nella notte precedente tutti i suoi Apostoli lo avevano abbandonato. Gli amici più stretti si erano addormentati mentre Lui veniva sopraffatto dall’angoscia mortale. Il tradimento, però, Egli lo subì per mezzo di un bacio, la più dolce delle manifestazioni d’amore”.
Una folla vociante sciama dentro la Città Santa, tra i vicoli stretti e i banchi dei mercanti, donne e bambini che piangono e si disperano, i soldati romani che spingono con violenza il prigioniero, l’Uomo dei dolori, mentre trasporta la croce dove sarà inchiodato di lì a poco:
Un rito antico che mai come quest’anno è ricco di significato. La benedizione del mondo intero tramite l’immagine del volto di Cristo conservata nel santuario di Manoppello in Abruzzo.
In inglese il titolo del libro è “How the Catholic Church Can Restore Our Culture”. L’autore l’arcivescovo Georg Gänswein, è conosciuto per il suo ruolo di Prefetto della Casa Pontificia e segretario personale del Papa emerito Benedetto XVI.