La Fondazione Universitaria Spagnola (FUE) ha sorprendentemente cancellato un evento annunciato settimane fa, che avrebbe dovuto vedere la partecipazione dell'arcivescovo Georg Gänswein, ex segretario personale di Benedetto XVI, senza offrire una data alternativa per l'evento.
Lo aveva chiarito in una lunga nota legale e soprattutto in una lettera a febbraio dello scorso anno. Benedetto XVI aveva respinto le accuse mosse contro di lui. Ma hanno aspettato che morisse per archiviare il procedimento. La Procura di Monaco ha archiviato per mancanza di prove l’accusa mossa a Joseph Ratzinger, quando fu arcivescovo di Monaco e Frisinga (dal 1977 al 1982), di essere stato complice nel coprire un sacerdote pedofilo.
Alla fine a fare chiarezza sulle ultime parole del Papa emerito è il segretario personale di Benedetto XVI l'arcivescovo Gänswein.
Il 5 febbraio del 2016 l’ arcivescovo Georg Gänswein ha presentato il libro di Marco Mancini: “ Benedetto XVI un Papa totale”. Ecco come il suo segretario personale ha tracciato le line guida del pontificato e della vita del Papa emerito.
“Proprio lui, l'uomo che in questa importante questione - quella degli abusi e della pedofilia - ha suggerito e poi messo in atto gli strumenti decisivi per combatterli, da prefetto e da Papa, viene accusato di qualcosa che contraddice 25 anni di lavoro.
Lunedì 24 gennaio 2022 l'arcivescovo Georg Gänswein nella basilica di San Pietro, nella cappella e all'altare della Pietà Michelangelo, ha celebrato una Santa Messa in commemorazione di San Francesco di Sales, patrono di giornalisti, cui hanno partecipato alcuni colleghi della sede romana di EWTN. Ecco il testo della omelia.
C’è un filo rosso che unisce la riflessione sulla questione di Dio alla redenzione. Perché si crede in Dio, e soprattutto nel Dio cristiano, soltanto se si crede di essere redenti, ovvero di essere profondamente amati da Gesù Cristo. È il centro della teologia di Benedetto XVI, ed è la riflessione alla base del III Simposio internazionale del Ratzinger Schuelerkreis.
L’Arcivescovo Georg Gaenswein, Prefetto della Casa Pontificia, ha celebrato questo pomeriggio nella Chiesa di Santa Maria della Pietà al Camposanto Teutonico in Vaticano la Messa di suffragio per Madre Angelica, fondatrice di EWTN, nel terzo anniversario della sua morte.
Quando l’11 novembre del 1910 in una umile casetta belga a Geluwe nacque la ottava di undici figli, Giulia, i suoi genitori non potevano davvero immaginare come lo Spirito Santo avrebbe agito in lei.
È una Chiesa che vive il suo personale 11 settembre, colpita ancora una volta dallo scandalo degli abusi. Un 11 settembre che non butta giù le cattedrali come buttò giù le Torri Gemelle, non lascia morti e feriti sul campo di battaglia, ma lascia – questo sì – una Chiesa dall’anima ferita, desiderosa di purificazione. Un desiderio cui può rispondere l’opzione Benedetto. Opzione che ha seguito anche lo stesso Benedetto XVI, che, dal giorno della rinuncia, si “considera un monaco in preghiera per la sua Chiesa”.
Tra le novità della facciata restaurata della chiesa di Santa Caterina della Rota a Roma c’è il nuovo stemma dell’arcivescovo Georg Gaenswein, prefetto della Casa Pontificia.
"Un libro molto moderno". Ecco come l'arcivescovo Gaenswein presenta l'ultimo libro del Cardinale Sarah "La forza del silenzio". Dal sogno di diventare certosino fino alla prefazione di Benedetto XVI.
Il comune di Ramsau, in Baviera, scende in campo per aiutare Norcia, devastata dal sisma del 30 ottobre scorso.
Tempo di Giubileo non solo per i tanti pellegrini che arrivano da ogni parte del mondo, ma anche per i fedeli che lavorano al servizio del Papa e della Santa Sede nel Palazzo Apostolico come il Collegio Pontificio degli Addetti di Anticamera di Sua Santità.
Una giornata speciale per la piccola famiglia della Pontificia Parrocchia di Sant’ Anna in Vaticano quella del 26 luglio, il giorno della festa liturgica della mamma della Madonna, la nonna di Gesù.
La festa dei Santi Gioacchino ed Anna in Vaticano ha un significato particolare. Perché la parrocchia che Pio XI nle 1929 affidò agli agostiniani è dedicata propio a lei, la nonna di Gesù. E quest’anno la festa sarà una preparazione alla GMG e al viaggio del Papa in Polonia.