Il Dicastero per le Chiese Orientali ha annunciato che Papa Francesco ha nominato l’Arcivescovo-Vescovo di Košice dei Bizantini Monsignor Cyril Vasil’, già Segretario della Congregazione per le Chiese Orientali quale Delegato Pontificio con facoltà speciali per risolvere la situazione dell’Arcieparchia di Ernakulam-Angamaly dei Siro-Malabaresi,
Trecentocinquanta anni fa, l’icona della Madonna Klokocv lacrimava. Si era nel mezzo delle guerre di religione tra calvinisti e cattolici. E i soldati calvinisti irruppero nella chiesa dove c’era questa icona, e uno di loro la danneggiò con un colpo di sciabola. L’icona pianse in maniera ancor più visibile e impressionante.
Dopo un anno, arriva anche formalmente la rinuncia del vescovo Milan Chautur da vescovo dell’eparchia. E l’arcivescovo Cyril Vasiľ, che era tornato nella sua città natale come amministratore apostolico sede plena dell’eparchia dopo aver servito in Vaticano, viene nominato vescovo titolare dell’eparchia. Sarà in quella veste che potrebbe accogliere Papa Francesco il prossimo settembre.
Torna a casa il numero due della Congregazione delle Chiese orientali. L’arcivescovo Cyril Vasil, gesuita, dal 2009 segretario della congregazione, diventa Amministratore Apostolico sede plena dell’Eparchia di Kosice (sua città natale) per i cattolici di rito bizantino. Probabile fosse questo il tema dell’udienza privata che gli ha concesso Papa Francesco lo scorso 18 gennaio.
La liturgia orientale può aiutare la guarire le malattie dell’ Occidente che si rivelano nella crisi della Chiesa.
Non solo questioni teologiche ma anche questioni ecumeniche si intrecciano nell’interpretazione del Codice di Diritto Canonico Orientale. Si comprende da una conferenza di tre giorni al Pontificio Istituto Orientale, organizzato nell’ambito dei festeggiamenti del centenario dell’Istituto. E lo si comprende ancora meglio parlando con l’arcivescovo Cyril Vasil, segretario della Congregazione della Chiese Orientali, che nel suo intervento ha parlato della differenza tra Patriarcati e Arcivescovati maggiori.