L'Arcidiocesi di Napoli - in seguito al protocollo sottoscritto tra Procura della Repubblica presso il Tribunale Napoli, Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per Napoli - ha comunicato che la Chiesa di San Biagio ai Taffettanari e la Chiesa di Sant’Arcangelo a Baiano sono state destinate a due progetti di legalità e di riscatto sociale promossi dall’Arcidiocesi di Napoli
Da venerdì 1° a lunedì 4 marzo le reliquie del Beato Rosario Livatino saranno a Napoli.
“C’è una prima grande prospettiva, quella della sapienza cristiana che manifesta una sua caratteristica: quella dell’accoglienza. E c’è una seconda prospettiva: quella del fare teologia in un contesto plurale, per cui si potrebbe parlare di tante teologie quante sono le sponde del Mediterraneo; questa prospettiva rappresenta un orizzonte molto vasto che ha bisogno di essere coniugato con il dono della sapienza cristiana”. Lo ha detto l’Arcivescovo di Napoli, Monsignor Domenico Battaglia, intervenuto al convegno della Sezione San Tommaso della Pontificia Facoltà Teologica dell'Italia Meridionale sul tema “La sapienza dell’accoglienza. Fare teologia nel contesto del Mediterraneo”.
“I bambini, i ragazzi e i giovani sono la cosa più sacra di Napoli, una reliquia del suo futuro, il germoglio del suo presente, il bene più importante”. Lo ha detto l’Arcivescovo di Napoli, Monsignor Domenico Battaglia, incontrando in Cattedrale gli aderenti al patto educativo per la città.
L’Arcidiocesi di Napoli, a partire dal prossimo 30 gennaio, darà il via ad un itinerario spirituale – rivolto in particolare ai giovani tra i 18 e i 35 anni – dal titolo “Una casa di preghiera. La mia casa sarà chiamata casa di preghiera per tutti i popoli”.
Dopo il licenziamento definitivo di 320 lavoratori da parte della Whirpool di Napoli, l’Arcivescovo Domenico Battaglia ha preso posizione sull’accaduto sottolineando come “la Chiesa di Napoli fa sentire la propria voce e la unisce a quanti sono stati delusi dai continui rinvii delle istituzioni governative”.
Grido di allarme dell’Arcivescovo di Napoli Monsignor Domenico Battaglia per la recrudescenza delle violenze che stanno insanguinando negli ultimi giorni la città partenopea
Tre nuovi Vescovi ausiliari per l’Arcidiocesi di Napoli. Lo ha deciso stamane Papa Francesco che ha accettato le rinunce per raggiunti limiti di età dei Vescovi ausiliari Lucio Lemmo e Gennaro Acampa.
Napoli si prepara alla celebrazione della festa patronale di San Gennaro. I riti avranno inizio il prossimo 18 settembre alle 18 presso la Cattedrale con l’Arcivescovo Monsignor Domenico Battaglia che presiederà i Primi Vespri, accendendo la lampada votiva presso le Reliquie del Santo.
Si sarebbe dovuta svolgere il 24 gennaio scorso la Messa di saluto della Arcidiocesi di Napoli al Cardinale Crescenzio Sepe, Arcivescovo emerito della città partenopea, ma a causa del Covid che lo colpì era stata rinviata a data destinarsi.
L’Arcivescovo di Napoli, Monsignor Domenico Battaglia, è risultato negativo al tampone per il Covid-19. A darne notizia è lo stesso presule con una lettera inviata ai sacerdoti della Arcidiocesi.
Monsignor Domenico Battaglia si è insediato ufficialmente ieri pomeriggio quale nuovo Arcivescovo di Napoli. L’ingresso in Diocesi è culminato con la celebrazione della Messa in Cattedrale alla quale non ha potuto partecipare l’Arcivescovo emerito, Cardinale Crescenzio Sepe, in convalescenza nella sua residenza a Capodimonte dopo il ricovero per il coronavirus.
E’ di ieri la comunicazione della positività al coronavirus dell’Arcivescovo emerito di Napoli, il Cardinale Crescenzio Sepe. Il porporato – che è asintomatico e in isolamento - ha lasciato la guida dell’Arcidiocesi partenopea il 12 dicembre scorso quando Papa Francesco ha nominato suo successore Monsignor Domenico Battaglia, fino ad allora Vescovo di Cerreto Sannita-Telese-Sant’Agata de’Goti.
Don Mimmo Battaglia, chiamato ad essere vostro Arcivescovo. Così l’Arcivescovo eletto di Napoli ha firmato la lettera inviata ai napoletani pochi giorni dopo la nomina ad Arcivescovo della città partenopea.
“Cambiare la situazione non può essere frutto solamente di progetti e sforzi umani. Le angosce della nostra esistenza sono troppo profonde per essere guarite dai soli espedienti umani. Deve intervenire una gratuita iniziativa di Dio”. Lo ha detto il Cardinale Crescenzio Sepe, Arcivescovo di Napoli, nel discorso alla Città pronunciato ieri nella Messa dell’Immacolata nella Chiesa del Gesù Nuovo.
“Conosco e condivido le vostre incertezze, ansie, preoccupazioni e aspettative. Immagino quanta sofferenza abbiate vissuto voi, insieme alle vostre famiglie e ai vostri collaboratori, a causa di un virus sconosciuto, violento e subdolo che non soltanto ha bloccato, minato e, in diversi casi, annullato le vostre attività lavorative, professionali e produttive, ma ha anche diffuso pericolo di contagio e di morte. Tutto questo ha arrecato gravi danni psicologici, morali e materiali, imponendo una nuova mentalità, una realtà inedita e inimmaginabile, comportamenti e stili di vita sconvolgenti”. Lo scrive in una lettera aperta agli operatori turistici e del commercio di Napoli il Cardinale Arcivescovo Crescenzio Sepe.
"A Maronna t’accumpagna…ma chi guida sei tu!". E' il titolo evocativo della la quinta edizione della campagna di sensibilizzazione sulla sicurezza stradale realizzata dalla Diocesi e dall’Automobile Club Napoli.
Approda a Napoli il grande Museo della Bibbia. Si tratta della prima tappa nell’arcidiocesi di Napoli di quello che è un vero e proprio museo itinerante, che raccoglie le più antiche edizioni della Bibbia (tra cui la rarissima prima edizione di Alberto da Castello del 1504) oltre a numerosi manoscritti e reperti antichi e che ha già fatto il giro di mezzo mondo, incantando ovunque i visitatori.