Domenica scorsa a Milano si è svolta in Duomo la preghiera ecumenica per invocare la pace. Presenti insieme all'Arcivescovo Mario Delpini i rappresentanti del Consiglio delle Chiese cristiane di Milano e l'Esarca apostolico d’Italia della Chiesa greco-cattolica ucraina Dionisij Ljachovič.
In occasione dell’imminente Natale l’Arcivescovo di Milano, Monsignor Mario Delpini, ha inviato un messaggio di auguri a quanti sono detenuti nelle carceri del territorio dell’Arcidiocesi e a quanti a vario titolo vi lavorano.
In questo nostro tempo confuso chi ha la responsabilità del bene comune è chiamato a essere autorevole punto di riferimento con discorsi seri e azioni coerenti, con la saggezza di ricondurre le cose alle giuste dimensioni, di sorridere e di far sorridere. Chi ha responsabilità deve tenere i nervi saldi, esercitare un saggio discernimento per distinguere i problemi gravi e i pretesti infondati. Chi ha a cuore il bene presente e futuro del nostro convivere ha il dovere di cercare informazioni affidabili e documentazione onesta, per evitare clamore e distrazioni. In un tempo di fatica esistenziale per tutti, per il crescere dell’ansia, a seguito della interminabile pandemia, occorre uno stile nell’esercizio dei ruoli di responsabilità che assicuri e rassicuri, che protegga e promuova, che offra orizzonti di speranza, anticipando, nella fermezza e nella gentilezza, il senso promettente e sorprendente della vita, con un agire non tanto e non solo solidale ma sinceramente fraterno. L’esercizio della responsabilità richiede una dura ascesi per coniugare fermezza e gentilezza, giudizio sulle azioni e rispetto per le persone, pazienza e determinazione, pensiero lucido e parola amabile”. Lo ha detto l’Arcivescovo di Milano, Monsignor Mario Delpini, ieri sera nel tradizionale discorso alla città in occasione della festa patronale di Sant’Ambrogio.
E’ incentrata sulla figura di Natanaele la meditazione proposta dall’Arcivescovo Mario Delpini alla veglia missionaria organizzata dall’Arcidiocesi di Milano.
Domani sera alle 20.30 l'Arcivescovo di Milano, Monsignor Mario Delpini, aprirà l’Anno straordinario adolescenti che nel 2021-2022 caratterizzerà l’attività degli oratori ambrosiani.
“L’individualismo occidentale contemporaneo manifesta un disagio verso le manifestazioni pubbliche della fede dei credenti. La religione è ammessa nella città secolare come un sentimento opzionale, come una pratica privata. Sì, tutti hanno diritto a praticare la loro religione, purché non disturbino, purché non interrompano gli affari e il traffico cittadino”. Lo ha detto l’Arcivescovo di Milano, Mario Delpini, nell’omelia pronunciata ieri sera durante la Messa per il Corpus Domini.
Il Duomo di Milano riapre da domani 11 febbraio alle visite turistiche. Lo ha annunciato la Veneranda Fabbrica. In questa prima fase, il complesso monumentale sarà accessibile per la visita dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 17.
“Mi sembra che oggi sia diffuso un atteggiamento più incline alla rinuncia che alla speranza. Ho l’impressione che, insieme alla prudenza, alla doverosa attenzione a evitare pericoli per sé e per gli altri e danni al bene comune, ci siano anche segni di una sorta di inaridimento degli animi, un lasciarsi travolgere dal diluvio di aggiornamenti, di fatti di cronaca, di rivelazioni scandalose, di strategie del malumore, di logoranti battibecchi”. Lo ha detto ieri l’Arcivescovo di Milano Monsignor Mario Delpini, pronunciando il tradizionale discorso alla città nella Basilica di Sant’Ambrogio, alla vigilia della festa del Patrono.
Mentre prosegue l’isolamento imposto dal contagio da coronavirus, l’Arcivescovo di Milano Monsignor Mario Delpini – che è asintomatico – ha pubblicato la lettera pastorale per l’Avvento Ambrosiano che – rispetto al rito romano – inizia con due settimane di anticipo.
Anche l’Arcivescovo di Milano, Monsignor Mario Delpini, è risultato positivo al coronavirus. Lo ha confermato l’Arcidiocesi Ambrosiana.
Papa Francesco ha accettato stamane la rinuncia all’ufficio di Ausiliari di Milano presentata - per raggiunti limiti di età - dei Vescovi Luigi Stucchi ed Erminio De Scalzi. Contestulamente il Papa ha nominato ausiliari della Arcidiocesi Ambrosiana Don Giovanni Luca Raimondi e Don Giuseppe Natale Vegezzi.
Papa Francesco - nel giorno dell sua festa onomastica, oggi infatti la Chiesa ricorda la memoria di San Giorgio - ha voluto regalare 6.000 Rosari della GMG ai giovani dell’Arcidiocesi di Milano, che stamane hanno partecipato, nella Basilica di San Pietro, alla Messa presieduta dall’arcivescovo di Milano, Monsignor Mario Delpini. Lo ha comunicato Alessandro Gisotti, Direttore ad interim della Sala Stampa della Santa Sede.
Le reliquie dei santi non sono “talismani, non amuleti che garantiscono dai malocchi e dalle cattiverie, quasi che venerarle fosse una pratica magica e superstiziosa, mentre, all’opposto, vi è il disprezzo scettico degli intellettuali, che mettono in ridicolo le reliquie e la possibilità di essere in contatto con i Santi martiri”. Lo ha detto l’Arcivescovo di Milano, Monsignor Mario Delpini, nell’omelia pronunciata ieri durante i Vespri pontificali in onore dei santi Ambrogio, Protaso e Gervaso, al termine della ricognizione delle loro reliquie.
Ricordare insieme il Beato Ildefonso Schuster ed il Cardinale Carlo Maria Martini è necessario “perché hanno in comune l’essenziale, hanno da dire una parola concorde, hanno vissuto il loro Ministero con un sentimento comune e possono rivolgersi a noi, alla città, con una voce unanime dicendo: Milano, quanto sei stata amata. Chiesa ambrosiana, quanto sei stata amata. Gente di questa terra, quanto sei stata amata”. Lo ha detto l’Arcivescovo di Milano Mario Delpini ieri nella Messa celebrata per gli Arcivescovi ambrosiani Schuster e Martini, deceduti rispettivamente il 30 agosto 1954 e il 31 agosto 2012.
Proseguono a Milano i lavori del Sinodo Minore “Chiesa delle genti”, indetto dall’Arcivescovo Mario Delpini.
La festa dei 18 anni come una festa della responsabilità politica e della vocazione, come una tappa di crescita e di maggiore responsabilità: l’arcivescovo di Milano Mario Delpini scrive ai neo 18enni alla vigilia del voto una lettera che è in fondo una chiamata alla responsabilità.
Monsignor Marco Ballarini è il nuovo Prefetto - il ventiseiesimo - della Veneranda Biblioteca Ambrosiana, istituzione milanese voluta dal Cardinale Arcivescovo di Milano Federico Borromeo nel XVII secolo. La nomina è stata firmata dall'Arcivescovo di Milano, Monsignor Mario Delpini.
Bisogna contrastare "quella tendenza troppo facile alla critica e quell'enfasi troppo sproporzionata su alcuni che, approfittando della loro posizione hanno cercato il proprio vantaggio, anche con mezzi illeciti, aprendo la porta alla corruzione", dobbiamo ribadire invece "ogni mattino che il paese, la città funzionano, possiamo fare affidamento su servizi perché c'è una folla di persone che fanno di giorno e di notte il proprio dovere, a beneficio di tutti". Così ieri sera l'Arcivescovo di Milano Mario Delpini in occasione del suo primo discorso alla città per la festa di Sant'Ambrogio.
Con la consegna del pastorale di San Carlo dalle mani del suo predecessore, il Cardinale Angelo Scola, Monsignor Mario Delpini si è insediato ufficialmente ieri pomeriggio in Duomo quale nuovo Arcivescovo di Milano. La nomina, da parte di Papa Francesco, è arrivata lo scorso 7 luglio.
La Chiesa Ambrosiana si prepara alla presa di possesso ufficiale del suo nuovo pastore, l'Arcivescovo Mario Delpini, nominato dal Papa lo scorso 7 luglio in sostituzione del Cardinale Angelo Scola, dimessosi per raggiunti limiti di età.