Dal 28 giugno al 2 luglio la Pastorale Giovanile della Diocesi di Genova ha in programma il pellegrinaggio diocesano a Lourdes.
"Vi scrivo a poche settimane dal mio insediamento a Genova per rinnovare il desiderio di essere tra voi padre e fratello". E' l'incipit della prima lettera pastorale ai fedeli di Genova inviata dal nuovo Arcivescovo Monsignor Marco Tasca.
Sabato scorso, 11 luglio, il Cardinale Angelo Bagnasco ha conferito l'ordinazione episcopale a Monsignor Marco Tasca, quale nuovo Arcivescovo di Genova. Il presule ha ricevuto dal suo predecessore anche il pallio benedetto dal Papa nel giorno della Solennità dei Santi Apostoli Pietro e Paolo
Il Cardinale Angelo Bagnasco si è accomiatato ieri sera da Arcivescovo di Genova celebrando la Messa solenne nella Cattedrale di San Lorenzo. Il Papa a fine maggio ha accettato la rinuncia per raggiunti limiti di età del porporato e ha chiamato a succedergli l’Arcivescovo eletto Marco Tasca. Il Cardinale Bagnasco saluta così l’Arcidiocesi che ha guidato per poco meno di 14 anni.
Il prossimo 24 giugno, Solennità di San Giovanni Battista, l'Arcidiocesi di Genova saluterà ufficialmente il Cardinale Angelo Bagnasco che lascia la guida pastorale dell'Arcidiocesi dopo quasi 14 anni.
Dopo quasi 14 anni il Cardinale Angelo Bagnasco lascia la guida dell’Arcidiocesi di Genova: il Papa ha infatti – come noto – accettato la sua rinuncia per raggiunti limiti di età.
Cambio della guardia nell’arcidiocesi di Genova: Papa Francesco ha scelto padre Marco Tasca, frate minore conventuale, come nuovo arcivescovo. Succede al Cardinale Angelo Bagnasco, che ha guidato l’arcidiocesi dal 2006. Lo scorso 14 gennaio il Cardinale Bagnasco aveva compiuto 77 anni, e aveva superato di due anni l’età in cui i vescovi sono tenuti a presentare le dimissioni dal loro incarico per ingravescentem aetate.
Festa a Genova per San Lorenzo, Patrono della città. Stamane in Cattedrale l’Arcivescovo, Cardinale Angelo Bagnasco, ha presieduto la Messa solenne.
Il Cardinale Angelo Bagnasco, Arcivescovo di Genova, ha presieduto ieri al Santuario della Madonna della Guardia la Messa per la Giornata della Santificazione del Clero. Nella celebrazione è stato ricordato il Cardinale Giuseppe Siri, a 30 anni dalla morte.
La Diocesi di Roma ha ricordato a 4 anni dalla morte il Cardinale Giovanni Canestri, Arcivescovo di Genova ma soprattutto Arcivescovo vicegerente di Roma dal 1975 al 1984. Presentando il libro “Il cardinale Giovanni Canestri. Testimonianze di una vita”, edito da Effatà”, il Cardinale Angelo De Donatis, Vicario Generale di Sua Santità per la Diocesi di Roma, ha ricordato l’operato del porporato nei suoi anni di servizio in Vicariato.
Era il 2 maggio di 30 anni fa e a Genova moriva il Cardinale Giuseppe Siri, Arcivescovo emerito della città ligure. Guidò l’Arcidiocesi dal 1946 al 1987.
“La tragedia del crollo del ponte sul Polcevera ha lasciato sbalorditi e ha ferito tutti: non possiamo tacerlo. Nei giorni della catastrofe, che ha impressionato il mondo, Genova ha reagito con compattezza: subito! Ha sprigionato le migliori energie con generosità grande ma non insolita: ha dato prova di sé, della sua anima, che custodisce con un riserbo che a volte può apparire distacco. Siamo fatti così. Genova infatti è una città di cuore in ogni senso: solo, vuole sapere dove vanno a finire risorse ed energie. E questo è saggio”. Lo scrive il Cardinale Angelo Bagnasco, Arcivescovo di Genova, nella lettera pastorale indirizzata alla città e alla diocesi.
Sullo sfondo il mare, e qualche chilometro più in là il porto da cui partì suo padre per l’Argentina, dando inizio ad una nuova storia della famiglia. E Papa Francesco non può non pensare al mare nella sua omelia, chiedendo a tutti di “gettare ogni giorno l’ancora in Dio”, perché la nostra vita è simile “ad una nave carica di merci”. Un peso che il Papa non esita a chiamare “male di vivere”.
La Messa durante la pausa pranzo. E' l'iniziativa che due sacerdoti di Genova hanno deciso di mettere in campo per dare la possibilità ai fedeli di poter partecipare alla celebrazione eucaristica feriale.
"Questo esodo non si fermerà perché il Sud del mondo ormai si è messo in moto, fondamentalmente disperato". Sono le parole del Cardinale Arcivescovo di Genova, Angelo Bagnasco, pronunciate in occasione della Messa a Genova per il Giubileo di senza fissa dimora e rifugiati cristiani. Questo fenomeno "non si fermerà di fronte a nessuna barriera, a nessun filo spinato o muro, questo è un dato da considerare con molta serietà, nella sua radice profonda che è il malessere e il disagio la disperazione di tanta gente".
"E' un grande regalo, un grande dono che speravamo di ricevere. E per questo già preghiamo". Lo ha detto ieri il Cardinale Angelo Bagnasco, Arcivescovo di Genova, annunciando ieri la visita del Papa nella città ligure il prossimo 27 maggio.
Papa Francesco visiterà l'Arcidiocesi di Genova sabato 27 maggio 2017. Ne ha dato comunicazione la Sala Stampa della Santa Sede.