Lo scorso 22 luglio Papa Francesco ha elevato la Diocesi argentina di Santiago del Estero al rango di Arcidiocesi, restando suffraganea della Sede Metropolitana di Tucumán. Nello stesso tempo il Papa ha nominato primo Arcivescovo della nuova Arcidiocesi Monsignor Vicente Bokalic Iglic, C.M., finora Vescovo della medesima Sede, attribuendogli il titolo di Primate d’Argentina, finora detenuto dall’Arcivescovo pro tempore di Buenos Aires.
Papa Francesco ha accettato questa mattina la rinuncia presentata per raggiunti limiti dell'Arcivescovo di Buenos Aires, il Cardinale Mario Aurelio Poli che è stato immediato successore del Cardinale Bergoglio alla guida dell'Arcidiocesi della capitale argentina.
Papa Francesco ha avuto una lunga conversazione a Santa Marta con una delle persone che gli è stata più vicina durante i suoi anni come cardinale in Argentina. Questa persona è Guillermo Marcó, portavoce del Pontefice a Buenos Aires.
Clericalismo, mondanità spirituale e pettegolezzo: sono i tre pericoli che si trovano sul cammino sinodale, e che Papa Francesco elenca in un videomessaggio inviato all’arcidiocesi di Buenos Aires per l’apertura del Primo Sinodo Arcidiocesano sul tema “Camminiamo Insieme”. Il sinodo dura fino al 2019, ed è in preparazione al Giubileo per il 400esimo compleanno dell’arcidiocesi.