Non si sa ancora che parte dell' Archivio apostolico e della Biblioteca Apostolica lasceranno il Vaticano, ma è certo che saranno portati nei locali del Seminario Maggiore al Laterano.
La prima volta che varcai la soglia dell’ Archivio Segreto Vaticano -sono trascorsi molti anni- notai una punta di stupore tra i frequentatori che conoscevano la mia attività professionale. Non a torto, debbo aggiungere, poiché di rado gli operatori delle comunicazioni sociali vengono attratti da raccolte di documenti, salvo non siano stimolati da occasioni fuori dal quotidiano, come l’apertura di un fondo archivistico o l’allestimento di una particolare mostra. E quando ciò accade ci si limita a ricordare i chilometri di scaffali, i più preziosi cimeli, l’attività didattica svolta in materia di archivistica E di paleografia.
“La Biblioteca Apostolica Vaticana è chiamata a svolgere un servizio alla verità e alla cultura.
«Pio XII. Chi era costui?». Per le comunità ebraiche e per i cattolici di Germania, l'interesse per l'apertura degli archivi relativi al pontificato di Pio XII. (dagli anni 1939 al 1958) va ben oltre l´esigenza di esaustività storiografica: in gioco c´è la possibilità di collocare al giusto posto una tessera importante nel mosaico della propria storia, di quella delle proprie famiglie e del proprio paese.
Con una lettera apostolica in forma di Motu proprio Papa Francesco ha disposto che l’Archivio Segreto Vaticano cambi la propria denominazione in Archivio Apostolico Vaticano.
“La Chiesa non ha paura della storia, anzi, la ama, e vorrebbe amarla di più e meglio, come la ama Dio! Quindi, con la stessa fiducia dei miei Predecessori, apro e affido ai ricercatori questo patrimonio documentario”.
Un nuovo viceprefetto per l’Archivio Segreto Vaticano. Paolo Vian, finora scriptor latinus dell’Archivio Segreto e direttore del dipartimento dei Manoscritti della Biblioteca Apostolica vaticana, è stato nominato da Papa Francesco all’incarico di numero due dell’Archivio Segreto vaticano.
Ieri mattina il Papa ha visitato la Biblioteca Vaticana e l' archivio segreto in forma strettamente privata. Nella edizione di oggi de L’ Osservatore Romano ci sono alcuni dettagli dell’evento. “La parola di Dio contenuta nelle Scritture ispirate e le parole degli uomini come fiumi che confluiscono in due delle più antiche e importanti istituzioni culturali della Santa Sede è stato il filo conduttore della visita privata.
Dittatura militare in Argentina. In base a un protocollo da stabilirsi prossimamente,“potranno accedere alla consultazione dei documenti le vittime e i familiari diretti dei desaparecidos e detenuti e, nei casi di religiosi o ecclesiastici, anche i loro Superiori maggiori”.
“Per la prima volta sono esposti in mostra i documenti che i Papi hanno emesso per l’indizione dei Giubilei Ordinari, dal primo Giubileo del 1300 indetto da Bonifacio VIII, al “Grande Giubileo” del 2000 celebrato da Giovanni Paolo II. Si tratta di un’occasione davvero unica ed eccezionale per ammirare questi preziosi documenti provenienti dall’Archivio Segreto Vaticano ed approfondirne l’importanza dal punto di vista storico, culturale e religioso”.