Per Ostpolitik vaticana si intende quella politica diplomatica di avvicinamento ai Paesi del blocco sovietico, fatta di reciproche concessioni e qualche accordo. L’inizio della Ostpolitik vaticana viene fatto risalire al 1961, o al limite nel 1958. In realtà, un tavolo di dialogo con il mondo sovietico era stato già aperto da Pio XII, nel 1946-1947, secondo proprio quella linea di incontro diplomatico incomprensibile a molti, che mette al primo posto la salute dei cattolici in un Paese.