Papa Francesco lo ricorda sempre: i nonni vanno ascoltati, perché sono la memoria di una nazione. Sembra quasi una risposta il convegno che si svolge oggi “Anziani una risorsa per il Paese” organizzato, con il Patrocinio della Camera dei Deputati, dal Patto Federativo a tutela degli anziani.
"La Chiesa guarda alle persone anziane con affetto, riconoscenza e grande stima. Esse sono parte essenziale della comunità cristiana e della società, in particolare rappresentano le radici e la memoria di un popolo. Voi siete una presenza importante, perché la vostra esperienza costituisce un tesoro prezioso, indispensabile per guardare al futuro con speranza e responsabilità. La vostra maturità e saggezza, accumulate negli anni, possono aiutare i più giovani, sostenendoli nel cammino della crescita e dell’apertura all’avvenire, nella ricerca della loro strada. Gli anziani, infatti, testimoniano che, anche nelle prove più difficili, non bisogna mai perdere la fiducia in Dio e in un futuro migliore. Sono come alberi che continuano a portare frutto: pur sotto il peso degli anni, possono dare il loro contributo originale per una società ricca di valori e per l’affermazione della cultura della vita". Co queste parole Papa Francesco ha salutato l’Associazione Nazionale Lavoratori Anziani e la Federazione Senior Italia FederAnziani, ricevuta in Vaticano nell'ambito della Festa dei Nonni.
Nel giorno in cui si festeggia il terzo anniversario di Pontificato, un gruppo di anziani consegnerà una copia del Vangelo a quanti partecipano all’Angelus, privilegiando i più giovani e i ragazzi. L’iniziativa, a cura dell’Elemosineria Pontificia in collaborazione cn il Pontificio Consiglio della Famiglia, punta a mostrare la vocazione degli anziani, che più volte Papa Francesco ha definito come vittime della società dello scarto.
Successo per "Estate solidale": “oltre 2mila giovani venuti da tutta Italia a Roma, nei mesi di luglio e agosto, per partecipare alle iniziative della Comunità con anziani, senza dimora e migranti”, fanno sapere dalla Comunità di Sant’Egidio. “Senza contare – affermano ancora i promotori dell’iniziativa - le migliaia di persone che si sono unite, in questo periodo estivo, alla vita ordinaria di Sant’Egidio altrove, in ogni regione del Paese sia al Sud che al Nord”.
Come cambia la spiritualità negli anziani? E come si trova ancora il bello nonostante le difficoltà della vita? La cosa migliore è chiederlo a chi a novant’anni vive come un’ adolescente. Bruna Tomasi è stata una delle prime compagne di Chiara Lubich, e l’ha accompagnata sino all’incontro con Gesù nella Casa del Padre. Bruna ha girato tutto il mondo ed è stata una testimone diretta della nascita del Movimento dei Focolari in quegli anni della Seconda Guerra Mondiale. Era una della ragazze che con Chiara hanno capito che la profezia del focolare, che la Lubich aveva vissuto a Loreto, sarebbe diventata una forza per rinnovare un mondo che, in quel momento, sembrava aver dimenticato la sua stessa anima.
Due feste in strada – il 6 giugno a piazza San Giovanni Bosco e il 20 giugno nel Parco Aldo Tozzetti – sono promosse dalla Caritas di Roma nell’ambito dei progetti rivolti agli anziani che prevedono attività di assistenza domiciliare leggera, teleassistenza, telesoccorso e lavoro di rete con le parrocchie e i servizi municipali. È una delle iniziative del progetto Quartieri Solidali e verrà presentata il 3 giungo, alle ore 11, presso la Sala Rossa del Vicariato di Roma (Piazza San Giovanni in Laterano, 6) durante il seminario «Chiesa in uscita: una comunità che si fa prossima con gli anziani».
Il Papa: 'Grazie ai progressi della medicina la vita si è allungata: ma la società non si è allargata alla vita'