“La santità e l’esercizio delle virtù non sono riservate a pochi, e nemmeno a qualche momento particolare dell’esistenza. Tutti possono viverle nella quotidiana fedeltà alla vocazione cristiana; i consacrati, in particolare, nella fedele adesione alla professione religiosa”. Lo ha detto Papa Francesco ai Rosminiani riuniti per il Capitolo Generale dell’Istituto della Carità. Il Pontefice li ricevuti stamattina in Vaticano.
L’uomo è sempre stato al centro dell’orizzonte filosofico e culturale del milleottocento seppur con particolari connotazioni e sfumature.