Da lunedì scorso tutte le città italiani stanno tornando con precauzioni a riprendere la vita quotidiana, dopo quasi tre mesi di lockdown; così anche nelle diocesi italiane si è ritornato a celebrare le messe con il popolo, dopo l’accordo tra Cei e Stato.
Il vescovo di Cremona, Antonio Napolioni, ha scritto la sua prima lettera pastorale, che ha intitolato ‘La nostra Chiesa… un sogno, un cantiere’, che vuole essere un percorso verso la santità in linea con il suo predecessore mons. Lanfranconi, che aveva iniziato a percorrere la strada del rinnovamento: “ Il Papa ci ha fatto contemplare in Gesù il volto di un Dio ‘svuotato’, di un Dio che ha assunto la condizione degli uomini più umiliati ed emarginati.
Sabato 30 gennaio 2016 nella cattedrale di Cremona avverrà l’ordinazione episcopale di monsignor Antonio Napoleoni. Il neo vescovo a conclusione dell’incontro avvenuto a San Severino Marche, dove risiede il vescovo eletto, tra lo stesso, il vescovo di Camerino-San Severino, mons. Francesco Giovanni Brugnaro, ed il vescovo emerito e amministratore apostolico mons. Dante Lafranconi. Mons. Napolioni ha chiarito di non avere programmi già prestabiliti in vista del nuovo ministero, ma di essere pronto ad andare a Cremona desideroso di vivere insieme alla comunità diocesana il cammino sul quale il Signore l’ha indirizzato.