Nel giorno di Pasqua di sei anni fa, Madre Angelica dell’Annunciazione partiva verso il Cielo dopo aver vissuto per diversi anni ritirata, costretta a letto da un ictus che le aveva impedito, negli ultimi anni di vita, di essere lì, a comunicare il Vangelo, con la sua forza, il suo coraggio, la sua incrollabile fede. Ma EWTN, che fondò in un garage del convento nel 1981, ne porta avanti l’eredità. E la presenza di Madre Angelica si sente, forte, ogni volta che EWTN riceve una lettera, una email da un telespettatore occasionale o da qualcuno che guarda regolarmente la tv. Perché in ognuna di queste lettere si respira la vera vocazione di Madre Angelica: quella di evangelizzare.