“Se ciascuno dona agli altri ciò che ha, con l’aiuto di Dio, anche con poco tutti possono avere qualcosa”. Lo ha ricordato il Papa, stamane, commentando il Vangelo durante l’Angelus domenicale.
Anche questa domenica di luglio, nonostante il caldo intenso di Roma, Papa Francesco si affaccia puntuale alla finestra dello studio nel Palazzo Apostolico Vaticano per recitare l’Angelus con i fedeli riuniti in Piazza San Pietro. Il Pontefice ripercorre il Vangelo della liturgia odierna e parla di riposo, tema importante per questi mesi estivi che stiamo vivendo.
Gesù guarisce “attraverso il contatto fisico” e il toccare è importante perché le protagoniste del racconto evangelico “sono considerate impure e quindi con loro non può esserci un contatto fisico. E invece Gesù si lascia toccare e non ha paura di toccare. Prima ancora della guarigione fisica, Egli mette in crisi una concezione religiosa sbagliata, secondo cui Dio separa i puri da una parte e gli impuri dall’altra”. Lo ha detto il Papa, stamane, nell’introduzione alla preghiera dell’Angelus.
Le chiavi consegnate da Gesù a Pietro “rappresentano il ministero di autorità che Gesù gli ha affidato a servizio di tutta la Chiesa, l’autorità è servizio, altrimenti è dittatura”. Lo ha detto il Papa, stamane, nel corso dell’Angelus recitato per la Solennità dei Santi Pietro e Paolo Apostoli.
“Gesù predicava e guariva i malati con la forza dello Spirito Santo. E proprio lo Spirito lo rendeva divinamente libero, cioè capace di amare e di servire senza misura e senza condizionamenti”. Lo ha detto Papa Francesco, stamane, introducendo la preghiera mariana dell’Angelus.
Papa Francesco presiede in Piazza San Pietro la solenne celebrazione liturgica della Domenica delle Palme e della Passione del Signore. Successivamente con i fedeli presenti recita la Preghiera dell’Angelus in una piazza San Pietro ornata di palme di ulivo.
"Com’è possibile che la gloria di Dio si manifesti proprio lì, sulla Croce?
Papa Francesco anche oggi si affaccia puntuale alla finestra dello studio nel Palazzo Apostolico Vaticano per recitare l’Angelus con i fedeli riuniti in Piazza San Pietro e presenta la figura di Nicodemo, un fariseo, “uno dei capi dei Giudei”. “Egli ha visto i segni che Gesù ha compiuto, ha riconosciuto in Lui un maestro mandato da Dio ed è andato a incontrarlo di notte, per non essere visto. Il Signore lo accoglie, dialoga con lui e gli rivela di essere venuto non a condannare ma a salvare il mondo”, spiega il Papa.
Dopo aver sospeso l’attività nella giornata di ieri per una leggera influenza, stamane il Papa si è affacciato regolarmente dalla finestra del Palazzo Apostolico per la consueta recita dell’Angelus.
"Quando entriamo nel deserto interiore,
Gesù in movimento. Papa Francesco descrive così il Vangelo della Liturgia odierna durante l’Angelus in Piazza San Pietro.
“Il diavolo vuole possedere per incatenarci l’anima. E noi dobbiamo stare attenti alle catene che ci soffocano la libertà”. Lo ha detto il Papa, stamane, introducendo la preghiera mariana dell’Angelus.
Perché Gesù ha chiamato i discepoli per annunciarlo?
Oggi celebriamo la Festa del Battesimo del Signore. Papa Francesco lo ricorda subito nell’Angelus odierno in Piazza San Pietro. “Esso avviene presso il fiume Giordano, dove Giovanni – detto per questo “Battista” – compie un rito di purificazione, che esprime l’impegno a lasciare il peccato e a convertirsi”, spiega Papa Francesco
Gesù, Maria e Giuseppe arrivano al Tempio di Gerusalemme “nella povertà e ripartono con un carico di sofferenza. Ciò desta sorpresa: ma come, la Famiglia di Gesù, l’unica famiglia della storia che può vantare in sé stessa la presenza di Dio in carne e ossa, anziché essere ricca è povera! Anziché essere agevolata, sembra ostacolata! Anziché essere priva di fatiche, è immersa in grandi dolori”. Lo ha detto il Papa, stamane, in occasione dell’Angelus nella Festa della Santa Famiglia.
Santo Stefano testimonia “ciò che ha di più prezioso: la sua fede in Gesù, e questo scatena l’ira dei suoi avversari, che lo uccidono lapidandolo senza pietà”. Lo ha detto il Papa, stamane, aprendo l’Angelus in occasione della Festa di Santo Stefano protomartire.
Oggi, IV Domenica di Avvento, Papa Francesco ha commentato il Vangelo dell’Annunciazione e ha focalizzato l’attenzione sulle parole pronunciate dall’Angelo: la potenza dell’Altissimo ti coprirà con la sua ombra.
In occasione della III Domenica di Avvento come da tradizione Piazza San Pietro si è riempita di bambini romani per la benedizione dei Bambinelli. L’occasione è stata come sempre l’Angelus recitato da Papa Francesco che proprio oggi compie 87 anni.
Il deserto di cui parla oggi il Vangelo
"L'Immacolata Concezione trionferà": queste sono le parole esposte, in italiano, su uno striscione blu che si può vedere ogni settimana in Piazza San Pietro durante l'Angelus - la preghiera in onore di Maria - da 29 anni.