Ultime Notizie: Angelus di Papa Francesco

Papa Francesco durante l'Angelus del Giorno dell'Immacolata, 8 dicembre 2016 / Daniel Ibanez / ACI Group

Papa Francesco: il sì di Maria, i mezzi sì di tanti cristiani

Dal “no” di Adamo al “sì” dì Maria, passando per i “mezzi sì” di tanti cristiani di oggi. Papa Francesco guarda “alle origini del bene e del male” nell’Angelus del Giorno dell’Immacolata Concezione, al termine del quale invita poi i fedeli a seguirlo nel tradizionale appuntamento del pomeriggio a piazza di Spagna, quando il Papa si recherà a pregare ai piedi della statua dell’Immacolata, dove verrà deposta una corona di fiori.  

Papa Francesco durante l'Angelus del 27 novembre 2016 / CTV

Papa Francesco: “L’Avvento apra l’orizzonte del nostro cuore”

La preghiera per le popolazioni del Nord Italia, colpite dalle alluvioni causate dal maltempo, arriva al termine di un Angelus tutto dedicato alla fine dei giorni. È tempo di Avvento, tempo di attesa della venuta del Signore. Lo ricorda Papa Francesco durante l’Angelus, sottolineando che questo è “uno dei temi più suggestivi” del periodo che comincia proprio oggi. E rimarcando che “il Vangelo ci apre ad na dimensione più grande” quando parla dei segni dei tempi.  

Alexey Gotovsky , ACI Group

Papa: “E’ tempo di coraggio!” E fa un appello per la pace in Iraq

Papa Francesco ricorda la figura di San Paolo, missionario per eccellenza. Lo fa durante la recita dell’Angelus nel giorno in cui la Chiesa celebra la 90esima Giornata Missionaria Mondiale. “In Paolo la comunità cristiana trova il suo modello, nella convinzione che è la presenza del Signore a rendere efficace il lavoro apostolico e l’opera di evangelizzazione”, afferma Francesco. E sempre durante l’Angelus, rinnova il suo appello di pace per l’Iraq, duramente colpito da bombardamenti in questi ultimi giorni

Papa Francesco durante la celebrazione conclusiva del Giubileo Mariano, 9 ottobre 2016 / Daniel Ibanez / ACI Group

Papa Francesco all’Angelus: “Solidarietà e preghiere per Haiti”

Dopo la devastazione e gli oltre 800 morti, ora il pericolo del colera. Non sembra aver pace Haiti, e Papa Francesco non dimentica l’Isola Caraibica all’Angelus che recita al termine della Messa.

Daniel Ibanez CNA

Angelus, il Papa prega per il Messico e per le persone sorde

La preghiera dell’Angelus di questa domenica, dedicata al Giubileo dei Catechisti, si apre con il ricordo di Papa Francesco della proclamazione del Beato Engelmar Unzeitig, sacerdote della Congregazione dei Missionari di Mariannhill. “Ucciso in odio alla fede – dice il Papa - nel campo di sterminio di Dachau, egli all’odio contrappose l’amore, alla ferocia rispose con la mitezza. Il suo esempio ci aiuti ad essere testimoni di carità e di speranza anche in mezzo alle tribolazioni”.

Alexey Gotovsky/ACI group

Il Papa: "Mi faccio prossimo o semplicemente passo accanto?"

Nell’Angelus della seconda Domenica di Luglio in Piazza San Pietro, Papa Francesco commenta la parabola della liturgia odierna tratta dal Vangelo di Luca, quella del “buon samaritano”.

Un Angelus di Papa Francesco / Alexey Gotovskiy / ACI Group

Papa Francesco: "Il Signore converta il cuore dei violenti accecati dall'odio"

La missione del cristiano è “stupenda e destinata a tutti”. Commentando il Vangelo del giorno prima della recita dell’Angelus, Papa Francesco si sofferma sul senso della missione, sottolineando che la missione è chiamata ad essere “piena di gioia”.  

Papa Francesco durante l'Angelus al termine della Messa del Giubileo degli Ammalati e dei Disabili, 12 giugno 2016 / CTV

Papa Francesco, l'Angelus nel segno di due nuovi beati

Le figure di Giacomo Abbondo e di Suor Carolina Santo Canale sono il centro dell’Angelus di Papa Francesco, che si tiene subito dopo la messa del Giubileo degli Ammalati e dei Disabili, sul Sagrato della Basilica di San Pietro.  

Papa Francesco durante un Angelus / Alexey Gotovskiy / ACI Group

Papa Francesco: “Gesù è la grazia che salva dal peccato e dalla morte”

Per il terzo anno di Pontificato, i volontari del dispensario di Santa Marta con alcuni anziani e nonni, distribuiscono il Vangelo a quanti sono accorsi all’Angelus. L’appello del Papa è sempre lo stesso: “Portate sempre una copia del Vangelo in tasca”. E al Vangelo del giorno, come di consueto, è dedicato l’Angelus di Papa Francesco: l’adultera che Gesù non condanna, e che per questo non viene lapidate. “Quella donna – dice Papa Francesco - rappresenta tutti noi, peccatori, cioè adulteri davanti a Dio, traditori della sua fedeltà. E la sua esperienza rappresenta la volontà di Dio per ognuno di noi: non la nostra condanna, ma la nostra salvezza attraverso Gesù. Lui è la grazia, che salva dal peccato e dalla morte”.

CTV

Papa Francesco: Dio aspetta sempre la nostra conversione

La parabola del Padre misericordioso è certamente una delle più amate da Papa Francesco che oggi prima della preghiera dell’ Angelus si è soffermato proprio sulla figura del padre: “colpisce anzitutto la sua tolleranza dinanzi alla decisione del figlio più giovane di andarsene di casa: avrebbe potuto opporsi, sapendolo ancora immaturo, invece gli permette di partire, pur prevedendo i possibili rischi. Così agisce Dio con noi: ci lascia liberi, anche di sbagliare, perché creandoci ci ha fatto il grande dono della libertà. Sta a noi farne un buon uso”.

Un momento di un Angelus di Papa Francesco  / Alexey Gotovsky / CNA

Papa Francesco all’Angelus: “Per i cristiani, la stella è il Vangelo”

Senza l’ascolto del Vangelo non è possibile incontrare Cristo. Lo dice Papa Francesco all’Angelus del giorno dell’Epifania, anche questo imperniato sulla figura dei Magi che da Oriente hanno seguito la stella. Una esperienza – dice il Papa – che “ci esorta a non accontentarci della mediocrità, a non vivacchiare, ma a cercare il senso delle cose, a scrutare con passione il grande mistero della vita”.

Papa Francesco durante un Angelus / CTV

Il Papa all’Angelus: “Il cristiano ha la vocazione di donare agli altri Gesù”

Non fare entrare il male, ma spalancare la porta alla Parola di Dio. Papa Francesco parte dal Vangelo del giorno, il prologo del Vangelo di Giovanni, per chiedere ai cristiani di aprirsi alla Parola di Dio, anzi di incarnare il Vangelo quotidianamente per poterlo portare agli altri. Perché “la vocazione del cristiano è quella di donare agli altri Gesù”.  

Angelus / Acigroup

Papa Francesco all'Angelus: il Giubileo per convertirsi e portare Gesù agli altri

Termina con l’augurio di una “buona preparazione per l’inizio dell’anno della Misericordia” che prenderà il via dopodomani l’Angelus di Papa Francesco. “Vi lascio una domanda – dice il Pontefice a braccio -: sono innamorato di Gesù? Sono convinto che Gesù mi offre o mi da salvezza?” . E’ questo il significato ultimo dell’anno giubilare, perché, dice Bergoglio, “sempre dobbiamo convertirci”, nessuno di noi può dirsi arrivato: ecco il “perché dell’anno della Misericordia, per andare avanti sulla strada della salvezza che ci ha insegnato Gesù”.

Papa Francesco affacciato dalla finestra del Palazzo Apostolico per l'Angelus / CTV

Il Papa all'Angelus: una bestemmia usare la religione per giustificare violenza e odio

È una barbarie che “lascia sgomenti” e fa chiedere “come possa il cuore dell’uomo ideare e realizzare eventi così orribili.” Dopo la recita dell’Angelus, Papa Francesco si sofferma sugli attacchi di Parigi, ribadisce il suo stupore per quanto avvenuto e riafferma “con vigore che la strada della violenza e dell’odio non risolve i problemi dell’umanità" e che "utilizzare il nome di Dio per giustificare questa strada è una bestemmia"

Daniel Ibanez/CNA

Il Papa: terremo lo sguardo su Gesù per impegnarci ad essere Chiesa-famiglia

“Terremo lo sguardo fisso su Gesù per individuare, sulla base del suo insegnamento di verità e di misericordia, le strade più opportune per un impegno adeguato della Chiesa con le famiglie e per le famiglie, perché il disegno originario del Creatore sull’uomo e la donna possa attuarsi e operare in tutta la sua bellezza e la sua forza nel mondo di oggi.” Così Papa Francesco spiega alle migliaia di fedeli in Piazza San Pietro per l’appuntamento domenicale dell’Angelus come saranno i lavori del Sinodo sulla famiglia.

Angelus di Papa Francesco / Aci group

Francesco all'Angelus: "La fede è relazione e dono". Il ricordo del dramma di Hiroshima

“La fede, che è come un seme nel profondo del cuore, sboccia quando ci lasciamo ‘attirare’ dal Padre verso Gesù, e ‘andiamo a Lui’ con animo aperto, senza pregiudizi; allora riconosciamo nel suo volto il Volto di Dio e nelle sue parole la Parola di Dio, perché lo Spirito Santo ci ha fatto entrare nella relazione d’amore e di vita che c’è tra Gesù e Dio Padre”. Lo ha detto Papa Francesco durante l’Angelus di oggi in Piazza San Pietro.

Papa Francesco all'Angelus di Pentecoste, Piazza San Pietro, 24 maggio 2015 / screenshot CTV

Papa Francesco: “A Pentecoste la Chiesa diventa universale, una e cattolica”

Dura da ormai da due settimane l’esodo dei profughi del Golfo del Bengala e nel mare delle Andamane, in 7 mila sospesi tra Malesia, Thailandia e Indonesia che hanno tutte inizialmente adottato la politica del respingimento in mare. “Un problema di traffico di esseri umani,” hanno sottolineato alcuni, e Papa Francesco – che della lotta al traffico di esseri umani ha fatto il centro della sua azione diplomatica – non poteva essere insensibile alla questione. La ricorda nell’Angelus di Pentecoste, nel giorno in cui lo Spirito soffia sulla Chiesa di Gerusalemme e la fa diventare – nelle parole del Santo Padre “universale, una e cattolica.”