Il discorso di Papa Francesco al corpo diplomatico accreditato presso la Santa Sede, che di solito dà inizio all’anno, è stato spostato al 25 gennaio: un modo per permettere agli ambasciatori non residenti di rispettare le restrizioni anti-COVID e avere la massima partecipazione possibile. Così, la prima attività di Papa Francesco all’inizio di quest’anno è stata la ricezione delle lettere credenziali da parte dell’ambasciatore di Uruguay presso la Santa Sede, il suo amico Guzman Carriquiry, che ha preso l’incarico dopo essere andato in pensione dal suo lavoro in Vaticano.
Papa Francesco ha ricevuto in udienza il nuovo Ambasciatore della Guinea Equatoriale presso la Santa Sede, Joaquín Mbana Nchama, in occasione della presentazione delle Lettere Credenziali. Inoltre, il Santo Padre ha nominato Vescovo di Chilpancingo-Chilapa (Messico) S.E. Mons. Salvador Rangel Mendoza, O.F.M., finora Vescovo di Huejutla e “ha concesso il Suo Assenso all’elezione canonicamente fatta dal Sinodo dei Vescovi della Chiesa Patriarcale Maronita, riunitosi dal 10 al 14 marzo 2015”, del Rev.do Padre Abate Hanna Rahmé, O.L.M., finora Protosincello dell’Eparchia di Baalbek - Deir El-Ahmar (Libano), a Vescovo eparchiale della stessa.
Papa Francesco ha ricevuto in Udienza due nuovi ambasciatori presso la Santa Sede. Si tratta della rappresentante diplomatica dello Zimbabwe, Rudo Mabel Chitiga, e di quello dello Swaziland, Joel Musa Nhleko. Nell’occasione i due ambasciatori hanno presentato le lettere credenziali.