Nell’ambito del “Festival dei Salmi di Davide” il 6 dicembre, alle 19,30 si terrà a Roma, all’Auditorium Conciliazione, in via della Conciliazione 4, il concerto “Salmi di Pace e di Ringraziamento”. Il Festival è stato ideato dalla Fondazione Famiglia Ulma “SOAR” come ringraziamento per la beatificazione di questa famiglia polacca, martire per aver aiutato gli ebrei durante la II guerra mondiale. In questo modo il Festival vuole ricordare le vittime, ebree e polacche, del nazismo e allo stesso tempo celebrare il valore della pace, della riconciliazione, del perdono, dell’amore, della cura dell’altro e del ringraziamento per la vita.
C’era una cittadella in Polonia, il più grande monastero europeo, che si chiamava Niepokalanów, città dell’Immacolata. Quando nel 1939 la Polonia viene invasa della Germania, quel convento si viene a trovare in territorio tedesco. E comincia per il suo fondatore, Padre Massimiliano Kolbe, una sorta di Calvario. Viene arrestato una, due volte, viene portato in un campo ad Auschwitz e lì, nel 1941, offrì volontariamente la vita per un altro prigioniero
La basilica di Santa Maria in Trastevere è una delle chiese simbolo di Roma cristiana e la sua storia riflette in qualche modo la storia della Chiesa. È molto cara ai romani anche perché si trova nel cuore del rione più popolare della capitale. Ma non tutti sanno che anche i polacchi hanno un legame particolare con la basilica trasteverina.
In una Europa che a dispetto dell’ UE sembra sempre più divisa sui temi fondamentali assume un significato speciale la mostra che l’Istituto di Cultura Polacco offre alla città di Roma come occasione di riflessione: Riconciliazione per l’Europa, che illustra la riconciliazione tra polacchi e tedeschi dopo la II Guerra Mondiale.
Ieri mattina pochi minuti prima delle ore 10,00 sono entrati in Vaticano dalla porta laterale detta del Perugino due grossi TIR con le scritte in tre lingue “L’Operazione Polacca di Aiuto al Vaticano” e con il logo della ditta “Orlen”.
“Sulle tracce romane di Karol Wojtyła” è l’escursione organizzata dall’Ambasciata di Polonia presso la Santa Sede per il prossimo 24 novembre. La passeggiata in compagnia dell’Ambasciatore della Repubblica di Polonia presso la Santa Sede, Janusz Kotański,è un’occasione per conoscere i luoghi ai quali era legato Karol Wojtyła prima di essere eletto al “Trono di Pietro”.
Fu proclamato “Santo subito” dalle persone durante il suo funerale e la sua canonizzazione è arrivata dopo solo nove anni. Ma il Cardinale Angelo Amato, Prefetto della Congregazione per le Cause dei Santi, sottolinea che la procedura non fu affrettata. Anzi. “Non fu solo un santo subito, ma un santo certo”.