"I ripetuti appelli di Papa Francesco per l'immediato rilascio degli ostaggi, anche dopo l' Angelus di ieri, sono di estrema importanza, così come la sua decisione di scegliere oggi, 7 ottobre 2024, ad un anno al giorno di quel massacro, come giorno di preghiera e digiuno per la pace".
Non si può ricordare senza conoscere, e conoscere significa studiare e magari scoprire o riscoprire cose che pensiamo di sapere.
Uno dei frutti della Nostra Aetate? Lo stabilimento delle relazioni diplomatiche tra Israele e Santa Sede. Zion Evrony, ambasciatore di Israele presso la Santa Sede, lo ha spiegato lo scorso 2 dicembre commemorando i cinquanta anni della Nostra Aetate.