La collana ‘Io sono polvere’ delle Edizioni Messaggero di Padova, dedicata ad Albino Luciani, si arricchisce di un nuovo libro:’Un cireneo per il vescovo Albino Luciani’,
Una domanda che lascia un momento senza risposte: «Vuole essere il mio cireneo?».
Oggetti e scritti di Albino Luciani e il ritratto di Papa Giovanni Paolo I realizzato dal Maestro Albano Poli in occasione della sua beatificazione. Questa in sintesi la mostra organizzata dal Ivan Marsura direttore del Museo dei Papi e allestita nella galleria romana di Albano Poli a pochi passi da Piazza San Pietro.
"Siamo davvero molto felici di poter presentare il programma di questa nuova edizione dell'annuale rassegna Appuntamento con papa Luciani: il 2022 per noi è un anno molto importante perché il 4 settembre il nostro amato papa Giovanni Paolo I verrà beatificato»: Loris Serafini, direttore del Musal – Museo Albino Luciani (www.musal.it) di Canale d'Agordo (Belluno) annuncia il nuovo fitto calendario di eventi organizzato dalla Fondazione Papa Luciani di Canale d'Agordo e dal Museo Albino Luciani, in collaborazione con il Comune di Canale d'Agordo e varie istituzioni.
"Io sono polvere". E Dio spesso, con il suo "vecchio metodo", decide di scrivere sulla polvere, ossia di utilizzare vite e persone umili, modeste per definire i suoi progetti. Ne era profondamente convinto Albino Luciani, futuro papa Giovanni Paolo I.
Per aprire un archivio di un pontefice ci vuole molto tempo. Sono appena stati aperti quelli di Pio XII e per arrivare a quelli di Giovanni Paolo I bisognerà aspettare.
Il 4 settembre prossimo Papa Giovanni Paolo I, al secolo Albino Luciani sarà dichiarato beato. Ma quanti lo conoscono davvero? Il Papa del sorriso, il Papa dei 33 giorni e poi ?
Grazie ad un decreto firmato qualche giorno fa da Papa Francesco, decreto che riconosce il miracolo avvenuto attraverso la sua intercessione, sarà proclamato beato Albino Luciani, eletto Pontefice con il nome di Giovanni Paolo I nella Cappella Sistina il 26 agosto 1978 e morto la notte tra il 28 settembre e il 29 settembre. Il suo pontificato è stato il più breve della storia moderna, ma diventato universalmente noto come quello del Papa del sorriso, dell’umiltà. La data sarà stabilita da Francesco.
"Nel corso di questo primo anno sono stati compiuti passi importanti". Così dice un comunicato stampa che racconta il primo anno di lavori della Fondazione Vaticana Giovanni Paolo I, istituita da papa Francesco con Rescriptum ex audientia del 17 febbraio 2020.
“È stato un vescovo che ha vissuto l’esperienza del Concilio Ecumenico Vaticano II, l’ha applicato e nel suo breve pontificato ha fatto progredire la Chiesa lungo le strade maestre da esso indicate”.
Si entra dentro una stalla, si passa ad una cantina con gli attrezzi di falegnameria, poi, superati pochi gradini, si entra in cucina, si passa in una sala grande con la " stua" in ceramica, la stufa di montagna alimentata a legna.
Ormai è tempo di vacanze, e per molti, soprattutto giovani, è anche tempo di campi scuola e gite formative in montagna.
40 anni fa, era la mattina del 28 settembre 1978, il mondo rimaneva letteralmente senza parole: Papa Giovanni Paolo I, eletto solo il 26 agosto precedente, era morto. A stroncarlo - nonostante le tante storie raccontate - un infarto acuto del miocardio.
Con una omelia in tre lingue - latino, italiano e francese - Giovanni Paolo I inaugurava esattamente 40 anni fa - era il 3 settembre 1978 - il suo ministero petrino. Quella fu l’unica Messa pubblica celebrata dal Papa sul sagrato della Basilica Vaticana.
Il 26 agosto di 43 anni fa il conclave eleggeva il Cardinale Patriarca di Venezia Albino Luciani nuovo Papa con il nome di Giovanni Paolo I. Era stato chiamato dai 111 cardinali elettori a succedere a Paolo VI morto 20 giorni prima dopo 15 anni di pontificato.
Un pontificato brevissimo, un sorriso che tutti abbiamo ancora in mente... Nonostante il poco tempo sulla Cattedra di Pietro, il mondo ricorda con indelebile nostalgia Papa Giovanni Paolo I, Pontefice dall'agosto al settembre 1978.
Con il suo seppur breve pontificato Giovanni Paolo I ha contribuito a forgiare una Chiesa "che è risalita alle sorgenti con il concilio e che nella semplicità e nella povertà evangelica si piega a servire il mondo, facendosi prossima alle realtà umane e alla loro sete di carità". Così il Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato, ricorda la figura di Giovanni Paolo I, di cui oggi ricorre il 38/mo anniversario dell'elezione a Romano Pontefice.
Alcuni giorni fa, in occasione del 37/mo anniversario dell’elezione di Giovanni Paolo I, il Vescovo di Belluno Mons. Giuseppe Andrich – celebrando una messa a Canale d’Agordo, paese natale di Albino Luciani – ha annunciato che nella positio della causa di beatificazione del Servo di Dio Giovanni Paolo I è stata inserita la testimonianza scritta di un suo successore: il Papa Emerito Benedetto XVI.
“Eminentissimum ac Reverendissimum Dominum, Dominum Albinum Sanctae Romanae Ecclesiae Cardinalem Luciani, qui sibi nomen imposuit Ioannis Pauli Primi”. Così, il 26 agosto 1978, il Cardinale protodiacono Pericle Felici annunciò al mondo l’elezione al soglio petrino del Patriarca di Venezia Albino Luciani.